il ds del Pescara Delli Carri e il presidente Sebastiani

CALCIO / SERIE C

I piani A e B del Pescara: conferme, partenze o rivoluzione

Il ds Daniele Delli Carri prepara il suo progetto per provare a ritornare in B sempre però in linea con le regole finanziarie del club. Il piano B invece prevede una squadra con tanti under da lanciare

PESCARA. Se ti chiami Pescara e fai la serie C, nonostante le dichiarazioni di Sebastiani che vogliono far intendere un ulteriore ringiovanimento, devi provare a vincere. E questo sarà il contenuto del piano A che in queste ore sta studiando il ds Daniele Delli Carri. Il dirigente biancazzurro nei prossimi giorni sottoporrà a Sebastiani il suo progetto per provare a ritornare in B sempre però in linea con quelle che sono le regole finanziarie del club. Il piano B invece prevede una squadra completamente rivoluzionata e con tanti under da lanciare.

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La sensazione è che il presidente Sebastiani dia il via libera per costruire una squadra competitiva. E ci sarà la questione relativa alla frattura insanabile con la tifoseria da risolvere, un problema non da poco.

IL PIANO A. Nonostante il silenzio e una settimana di pausa che il ds Delli Carri si è preso prima di incontrare il presidente Sebastiani, il dirigente biancazzurro da tempo sta lavorando per sottoporre un progetto ambizioso e che sappia rilanciare il Pescara. Al momento è prematuro parlare di allenatori ma con Barillari ci fu un contatto importante. E lo stesso Delli Carri ha chiesto informazioni su Malgradi del Lecco e Troise del Rimini.

In caso di progetto ambizioso si proverebbe a riportare in biancazzurro il portiere Vincenzo Fiorillo. Dopo la trattativa di gennaio non concretizzata, tra le parti non ci sono stati più contatti e per di più la Salernitana in B punterebbe volentieri sul portiere. Ma all’ex biancazzurro un ritorno all’Adriatico non dispiacerebbe. Pronte le conferme per Pierno, Pellacani, Brosco, Staver e Moruzzi in difesa. Milani ha offerte e può lasciare mentre arriverà il classe 2002 Piga. Per completare il reparto, date per scontate le partenze di Mesik, Floriani e Di Pasquale servirebbe un terzino sinistro titolare e un centrale sempre titolare possibilmente mancino.

A centrocampo, al netto di offerte dalla categoria superiore, si punterebbe su Squizzato, Dagasso, De Marco e Franchini. Nessun rinnovo al momento per Aloi mentre Tunjov andrà via (piace in B al Sudtirol). In questo reparto servirebbero due innesti con le caratteristiche giuste richieste dal nuovo allenatore.

In attacco resterebbero Meazzi, Sasanelli, Cuppone (al netto di offerte importanti) e Tommasini. Valigia pronta per Vergani, mentre Capone non verrà rinnovato. Con Merola, Accornero e Cangiano ai saluti, Delli Carri sembra intenzionato a muoversi per mettere a disposizione due giocatori di grosso spessore.

IL PIANO B. In caso la società decida per il rinnovamento totale e per fare un campionato con i giovani resterebbero in pochissimi. In quel caso sarà rifondazione totale ma appare un’ipotesi remota.