Il bomber: il mio gol è per Valentina

4 Maggio 2014

Turchi dedica la rete alla moglie-presidente in attesa di una bambina: «Vogliamo prenderci i play off»

LANCIANO. «E’ un pari che vale una vittoria. Ci è voluto tutto il nostro cuore per rimontare in 10». E’ felice e soddisfatto, dopo aver tremato Marco Baroni. «E’ stata una partita straordinaria in cui la squadra ha dimostrato il motivo per cui ha questa posizione in classifica. Partita in cui ci siamo creati delle difficoltà, con il primo gol loro, ci siamo disgregati. Poi, è arrivato il secondo gol del Trapani, ma la squadra ha saputo tirare fuori orgoglio, convinzione, forza fisica e mentale. Purtroppo, gli errori in difesa si pagano». Ci si aspettava una Virtus con 4-3-3 e, invece, ... «Ho optato per il 3-5-2 per dare maggiore solidità. Ci sono ragazzi come Troest e Amenta che tirano la carretta da tempo ed è chiaro che ho scelto di dare maggiore densità a centrocampo anche per proteggere la difesa», ha spiegato il tecnico rossonero. «Schierati a tre dietro abbiamo maggiore equilibrio. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà, ci siamo allungati dopo il gol ed eravamo schiacciati nei cinque. Poi i ragazzi sono usciti alla grande».

Altro motivo di gioia per il tecnico è l’essere riusciti a rimontare, in dieci, per la seconda volta in tre partite. «E’ un segnale positivo recuperare le gare», ha detto Baroni, «l’abbiamo fatto contro l’Empoli, sotto dopo 4 minuti e vittoriosi e ci siamo ripetuti. Ci vuole un grande cuore».

Una partita condizionata anche dall’infortunio di Troest dopo 9 minuti di gioco. «Ha avuto un problema in settimana all’adduttore, ma stava bene», ha spiegato il mister che si è ritrovato con un cambio in meno dopo pochi minuti, «ha avuto un riacutizzarsi del dolore. Faremo un’ecografia per valutare il danno». Una pedina importante che è uscita, compensata nella ripresa dall’ingresso di due giocatori rivelatisi fondamentali: Thiam e Turchi. «Mame (Thiam) ha spaccato la partita», ha commentato Baroni, «ha fatto un ingresso incredibile. Poi, Manuel ha dato un contributo straordinario. Un contributo, il suo, che si sente non solo quando gioca, ma per tutta la settimana. E’ un campionato bellissimo, in equilibrio con molte squadre nei play off. Ci sarà da lottare». Anche a Palermo che per il mister non è affatto appagato per la vittoria del campionato e che sabato punterà ai tre punti davanti a 30-40mila spettatori in estasi per la serie A ritrovata dopo appena una stagione. Mancheranno alcune pedine alla Virtus, ma ci sarà Manuel Turchi che il gol del pareggio l’ha segnato davanti alla famiglia e ai suoi genitori. «Il gol è per Valentina», ha detto l’uomo della Provvidenza,ovvero Turchi, che dalla moglie-presidente aspetta il terzo figlio, una bambina. «Sono contento perché la squadra veniva da due vittorie e non potevamo sprecare la partita. Cerco di farmi trovare pronto quando ho l’occasione di giocare. Sapevo che Mame l’avrebbe messa al centro, è stato altruista. La partita è stata compromessa da un episodio, una leggerezza di Antonio (Aquilanti) che è sempre stato tra i milgiori in campo. Un gol che ha un po’ condizionato la partita perché ci siamo demoralizzati, poi loro palleggiavano bene. Ma rientrati in campo è stata un’altra partita e siamo usciti alla distanza. l'importante è arrivare ai play off e questo punto acciufffato contro il Trapani ci permette di restare agganciati ad un treno che sta partendo per traguardi importanti». Treno sul quale viaggia anche il Trapani. «Dovevamo vincere almeno 6-2. Abbiamo fatto una prestazione maiuscola indipendentemente dal risultato finale. E non so quante squadre sono venute a giocarsela qui», ha detto amareggiato Rocco Boscaglia che credeva di aver già in valigia la vittoria avanti due a zero. «Noi abbiamo peccato e sbagliato nel non fare il terzo gol», ha aggiunto il tecnico. «Abbiamo sfruttato solo due delle cinque occasioni, invece il Lanciano ha avuto due occasioni e le ha concretizzate al massimo».

Teresa Di Rocco

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