CHIETI. Primi allenamenti aspettando l’arrivo dei tifosi. Il Chieti ha iniziato il ritiro a Colledimezzo sotto la pioggia. Ieri doppia seduta per la squadra di Del Zotti che ha già iniziato a lavorare con la palla. Domenica alle 16 ci sarà la prima partitella in famiglia sotto gli occhi dei tifosi della curva Volpi che raggiungeranno Colledimezzo per salutare e caricare i giocatori.

Tra i più attesi c’è Dardan Vuthaj. Il 29enne attaccante albanese prenota la stagione del rilancio dopo un’annata negativa. Del Zotti sta già preparando il piano per recuperarlo e rimetterlo nelle condizioni di tornare a fare quello che meglio gli riesce: i gol. L’albanese avrà un alleato in più proprio nel nuovo tecnico che predilige un calcio offensivo e fa rendere al massimo i numeri 9. È la storia di Del Zotti che lo insegna. Con lui i centravanti vanno sempre in doppia cifra. Lo scorso anno, quando ha allenato il Castelnuovo, Valiente ha segnato 23 gol. A Sambuceto, con il tecnico brindisino in panchina, Lalli ne ha fatti 25, Sanchez 20 e Criscolo 19. Doppia cifra raggiunta anche da De Angelis (16) quando Del Zotti ha allenato la Turris Val Pescara. Rilanciare Vuthaj è uno dei primi obiettivi del nuovo allenatore neroverde che in ritiro valuterà anche i due francesi in prova: l’esterno Marc Thomas e il centrocampista Emmanuel Lubaki del 2006. Tra i riconfermati c’è Simone Mercorelli, uno dei leader della squadra. «Le prime impressioni sono positive», dice il portiere ascolano, «ora abbiamo due settimane di lavoro per conoscerci meglio e creare l'amalgama giusta. Con Del Zotti avevo già parlato prima del ritiro e, prima ancora degli aspetti tecnici, mi ha colpito a livello umano. Gli obiettivi? Il primo step da fare è creare qualcosa di importante già qui in ritiro. Poi parlerà il campo».

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