TORINO. È partita l'operazione per costruire la quarta Juventus di Antonio Conte.

E c'è da scommettere che saranno fuochi d'artificio: non spese folli, chè non fanno parte della politica e delle possibilità del club bianconero, ma un restyling ci sarà ed è previsto un discreto viavai. Risolto ogni dubbio sulla conferma del tecnico per la prossima stagione, Conte e la dirigenza bianconera si sono buttati a capofitto nelle trattative di mercato: alcune erano già a buon punto, altre si stanno aprendo. Mai come questa volta, non vale il principio “squadra che vince non si tocca”. È molto probabile, tra l'altro che Conte cambi il modulo, passando dal 3-5-2, che pure ha dato tante soddisfazioni in Italia, al 4-3-3. Non è escluso che, di fronte, ad offerte interessanti o irrinunciabili per l'importo, possa partire qualcuno dei big: al momento il sacrificio più possibile sembra quello di Vidal, mentre la Juventus farà di tutto per tenersi stretto Pogba. È il pezzo più pregiato per il suo valore di mercato (60-70 milioni), ma tra le condizioni poste da Conte per restare ci sarebbe proprio la permanenza del giovane francese, in prospettiva un vero top player.

Tuttavia, l'agente di Pogba, Mino Raiola, agita le acque. «Se arrivasse un'offerta che soddisfa tutti e vantaggiosa per la carriera di Paul», ha detto in un'intervista all'Equipe, «perché rifiutare? Alla Juve Pogba sta bene, ma mai dire mai». Anche Llorente potrebbe partire se entrerà a far parte di un affare interessante: uno riguarda il venticinquenne attaccante cileno Alexis Sanchez che il Barcellona ha di fatto messo sul mercato. La trattativa con il club catalano ed il giocatore, che ha lo stesso agente di Vidal, Fernando Felicevich, è avviata da tempo. Alla Juventus Sanchez, che in Italia ha giocato nell'Udinese, piaceva già tre anni fa, ora che è maturato l'interesse è ancora maggiore. Un'altra pista porta verso un altro esterno d'attacco, Nani, ma l'interesse sul ventottenne del Manchester United nato a Capo Verde, sembra essersi un po’ raffreddato. Altre trattative riguardano Morata del Real Madrid e il croato Mandzukic, al quale però sono interessati anche Manchester United e Real. Potrebbe tornare all'ovile Gabbiadini. Alla Juve servono anche difensori – si è parlato di Evra, ma Conte vorrebbe forze più giovani – e centrocampisti.

Piacciono molto Candreva e Roberto Pereyra. Conte vuole una rosa con tasso di qualità anche nei rincalzi per evitare di spremere troppo la squadra. Nel mirino del tecnico ci sono altri record: il quarto scudetto consecutivo edi progressi in Europa. Se non proprio la finale di Champions, come chiedono i tifosi, almeno i quarti. Come ha sottolineato Buffon, Conte «non prende in considerazione il fatto di non vincere. Vuole primeggiare, sempre». Se è rimasto ancora un anno, la società gli ha evidentemente dato garanzie».