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Il giudice stanga Nofri: fermo 4 turni

L'allenatore del Diavolo punito per offese e minacce all'assistente arbitrale. E domani (14,30) arriva la Maceratese

TERAMO. Nemmeno il tempo di godersi la vittoria di Forlì, che per il Teramo è già la vigilia di un altro importante impegno di campionato. Domani (ore 14,30) arriva al Bonolis la Maceratese allenata dall'ex milanista Federico Giunti. Il Diavolo ha l'opportunità di centrare altri tre punti in chiave salvezza. Il giudice sportivo, intanto, stanga il tecnico Federico Nofri. L'espulsione rimediata nel finale di gara a Forlì è costata ben quattro turni di squalifica all'allenatore biancorosso. A causare la pesante sanzione nei confronti di Nofri sono stati «il comportamento offensivo e minaccioso verso un assistente arbitrale», si legge nel comunicato della Lega, «e il ritardo nell'uscita dal campo, che ha costretto l'arbitro ad un ulteriore ritardo nella ripresa del gioco». La notizia della lunga squalifica del tecnico umbro è stata accolta come una doccia gelata dalla società di via Oberdan, che sta valutando se presentare ricorso e provare a ottenere una riduzione della pena. «Non pensavo nemmeno di essere squalificato, sono veramente dispiaciuto», dichiara Federico Nofri al sito del Teramo, «in nove anni di carriera ho subìto solo tre allontanamenti, esclusivamente per avere superato l'area di delimitazione tecnica. Ai miei giocatori dico sempre di mantenere un comportamento corretto nei confronti della terna arbitrale. Questa squalifica è una sconfitta per me. Non ho detto alcuna parola all'assistente, soprattutto perché si trattava di una rimessa laterale addirittura a nostro favore. Il direttore di gara, probabilmente, ha equivocato il rimprovero che stavo rivolgendo ad un mio giocatore».

Al posto di Nofri toccherà al vice Vittorio Calabrese. Il Teramo dovrà fare a meno anche del centrocampista Carlo Ilari, appiedato invece per un turno. Tra le note liete della trasferta romagnola c'è il gol di Federico Carraro, il cui recupero si sta rivelando davvero prezioso. «Il gol è la ciliegina sulla torta per il mio rientro», dice il 24enne ex Pavia, «e ho provato una bellissima sensazione. Cerco di dare qualità alla manovra. Fisicamente sto bene, la condizione migliorerà giocando. Il successo di Forlì è stato molto importante. Un applauso va fatto anche a Rossi, autore di parate determinanti. La Maceratese, però, è già dietro l'angolo. Ci attende una gara fondamentale per il nostro cammino».

La rifinitura è in programma stamani. Non sembra in dubbio la presenza di Petrella, sostituito domenica (in avvio di ripresa) per un fastidio alla gamba sinistra. La Maceratese deve rinunciare, per squalifica, al centrocampista Quadri e all'esterno Petrilli.

Designato l’arbitro di domani: sarà Ayroldi di Molfetta.

Gaetano Lombardino

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