Calcio serie B

Pescara: da valutare le condizioni di Faraoni, rientra Olzer

16 Dicembre 2025

I biancazzurri verso la sfida con la Reggiana. Dagasso e Caligara non destano preoccupazioni, oggi i controlli per l’esterno, migliora Oliveri. (Nella foto, David Faraoni)

PESCARA. Da un lato la classifica che preoccupa e non poco, dall’altro le prestazioni di un Pescara che sul campo confortano le speranze di salvezza. Quattro partite fatte da Gorgone, solo due punti portati a casa in trasferta e due ko casalinghi ma sono risultati bugiardi.

L’infermeria. Due buone notizie per il Pescara impegnato ieri sera nella festa natalizia con gli sponsor e con le autorità: Dagasso e Caligara non hanno nulla, esami negativi e i centrocampisti saranno regolarmente a disposizione per la gara di sabato (ore 19,30) contro la Reggiana. Resta invece da valutare (possibile una risonanza magnetica oggi) Davide Faraoni. L’esterno aveva avuto un fastidio al quadricipite la scorsa settimana, ma è riuscito a giocare tutta la gara contro il Frosinone. Per scrupolo verranno fatti gli accertamenti visto che ieri l’ex Verona aveva un po’ di fastidio. Nel caso non dovesse recuperare è pronto Corazza. Sta accelerando il percorso di recupero Andrea Oliveri. Si temeva uno stop fino a metà gennaio, ma l’ex Catanzaro ha praticamente superato il problema al flessore. In settimana farà una risonanza di controllo e se gli esami confermano quanto detto sarà a disposizione il 27 contro lo Spezia.

Torna Olzer. Sabato ci sarà anche Giacomo Olzer che ha scontato il turno di squalifica. Gorgone dovrà decidere se impiegarlo davanti al posto di un positivo Tonin, da mezzala per Caligara o se farlo partire dalla panchina. Vista la buona prova di Letizia da quinto sabato si va verso la conferma dello stesso assetto con Corazza in preallarme per Faraoni e il dubbio legato a Olzer. Rammarico e rabbia sono le parole per dipingere lo stato d’animo del Pescara. Nel primo tempo i biancazzurri avrebbero potuto chiudere avanti ma tanti episodi hanno negato la gioia del gol. Due volte il portiere ospite, Calò ha salvato sulla linea e l’arbitro ha annullato a Faraoni una rete. Nella ripresa Cittadini nel finale ha salvato sulla linea sempre su Faraoni. È piaciuto l’atteggiamento dei biancazzurri aggressivi nel primo tempo e nessuno si è accorto dei 24 punti di differenza in classifica. Intensità inferiore nella ripresa ma a conti fatti a punire il Pescara è stato un eurogol. La parola d’ordine deve essere quella di andare avanti su questa strada e non abbattersi moralmente per i risultati che non arrivano.

Le polemiche arbitrali. Nel dopo partita il presidente Daniele Sebastiani è stato durissimo nei confronti della squadra arbitrale. Il motivo? Su tutti il gol annullato a Faraoni. Ma cosa è successo? Prima della battuta di un corner c’è stata una delle tante spinte che spesso si vedono in area. Calò è finito a terra, una volta battuto l’angolo il Pescara ha segnato. L’arbitro Paride Tremolada ha indicato il centrocampo, segno inequivocabile di rete convalidata. Dopo un po’ è tornato sui suoi passi, ha fatto ribattere il corner e ha ammonito Faraoni. Va escluso tassativamente (sarebbe grave il contrario) l’intervento del Var Serra. Tremolada non è mai stato richiamato all’OFR. Tutto fa pensare che sia stato il primo assistente a comunicare via auricolare all’arbitro che ha poi deciso di annullare la rete. In quel caso possibile un silent check. Una considerazione rende l’episodio singolare: l’assistente poteva e doveva segnalare subito l’infrazione via auricolare. Con l'arbitro che aveva valutato di non intervenire, la decisione presa via auricolare dopo tanto tempo e non subito appare singolare.