Il Lanciano perde anche Amenta

Emergenza difesa per il tecnico Baroni: «Gli assenti non devono essere un alibi». Palermo record: venduti 13mila biglietti
LANCIANO. Stiramento all’adduttore per Magnus Troest. Stiramento al flessore per Umberto Germano. Distorsione alla caviglia per Federico Amenta. Tempi di recupero: almeno due settimane per Troest e Germano, alcuni giorni per Amenta che si spera, anche tramite le infiltrazioni, di recuperare per il derby di martedì contro il Pescara.
È un bollettino medico per nulla positivo quello in casa Virtus alla vigilia di tre sfide importantissime. Quella di sabato contro il Palermo, di martedì contro il Pescara e di sabato 17 maggio contro lo Spezia. Tre partite che il Lanciano giocherà senza Troest, l’uomo più utilizzato da mister Baroni, e senza Germano, che bene stava facendo in questa seconda parte di campionato.
«Sono partite particolari», ha ammesso Baroni «soprattutto le due, racchiuse in 4 giorni, di Palermo e Pescara. Ma tutte le sfide sono importanti perché c’è sempre qualcosa da giocarsi. Pensiamo ad una gara alla volta. Ora c’è Palermo. Dobbiamo prepararci bene, convinti di andare a creare problemi al Palermo dove ci sarà un ambiente carico, festoso per la A». Più che festoso. Fino a ieri erano stati venduti oltre 13 mila biglietti, superando il record di 12.948 tagliandi venduti nel derby d’andata contro il Trapani. Contando che ci sono ancora due giorni e la quota abbonati, il Barbera sarà una bolgia festante. «Dobbiamo cercare di non farci trasportare dall’euforia, ma restare concentrati», ha detto Baroni, «sul campo dobbiamo mettere vigore, convinzione e coraggio. Il clima di festa non distrarrà il Palermo. Conosco Iachini e sa motivare i suoi ragazzi, caricare l’ambiente. Poi l’organico del Palermo è due spanne superiore agli altri». Insomma non ci sarà vita facile, per una squadra, quella rossonera che arriverà falcidiata al Barbera tra infortuni e squalifiche. Oltre a Troest, Amenta e Germano per infortunio, assenti anche Mammarella, Paghera e Thiam per squalifica. Un problema? Non per il tecnico.
«Non dobbiamo crearci alibi», ha risposto il tecnico toscano, «chi scende in campo avrà la carica e la giusta convinzione che ho io e che abbiamo tutti. Dobbiamo fare punti e restare concentrati». Difesa da ridisegnare senza i due centrali, e senza Mammarella e Germano che spesso ha sostituito il capitano. Aquilanti e Ferrario sono i candidati al centro della difesa, a sinistra ci sono Nunzella, acquistato a Gennaio dal Lecce e mai sceso in campo e Di Cecco. «Sto guardando anche Nunzella», ha detto Baroni «è migliorato tanto e se avrò segnali positivi anche questa settimana magari Palermo potrà essere la partita giusta per l’esordio. C’è anche Ficagna che è sempre pronto ma non ha i 90 minuti nelle gambe». Ma Aquilanti e Ferrario sono anche tra i diffidati. Il Lanciano potrebbe trovarsi a giocare il derby senza difensori centrali e sarebbe il colmo avendone 5. «Non pensiamo ai diffidati», ha ripetuto Baroni, «scendiamo in campo per giocare e non per tirare dietro la gamba. Non facciamo calcoli».
Teresa Di Rocco
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