L'esultanza di Bocchetti dopo il gol della vittoria contro il Monza (foto di Giampiero Lattanzio)

CALCIO / SERIE B

Il Pescara affonda la corazzata Monza: 3-2

Successo meritato dei biancazzurri grazie a una prova di carattere e a un ritrovato spirito di squadra. Doppietta dell'ex Bettella, infortunio per Galano

PESCARA. Il Pescara affonda la corazzata Monza: 3-2 il risultato finale con una prova di carattere dei biancazzurrri. Accade di tutto nel pomeriggio freddo dell’Adriatico-Cornacchia; gol, l’infortunio di Galano, un’espulsione e tante occasioni condite da belle parate dei due portieri.

Un pomeriggio emozionante che può diventare lo spartiacque della stagione biancazzurra con una presa di coscienza delle proprie forze. Nonostante il gioco praticato non faccia fare salti di gioia agli esteti del calcio, il Pescara si toglie lo sfizio di battere la favorita per la vittoria del campionato. Alla maniera di Breda: difesa e contropiede, l’unico modo per sfruttare le caratteristiche di giocatori che altro non possono fare.

Il Pescara va in vantaggio al 22' con una rasoiata di Galano sugli sviluppi di un angolo ma poi subisce il pareggio con il classico gol dell'ex (Bettella) di testa su corner. Nella ripresa (62') Ceter si guadagna un calcio di rigore: la sua rovesciata in area viene ribattuta con la mano da Scaglia che viene nell'occasione espulso. Il colombiano (quarto gol per lui in campionato) non sbaglia dal dischetto: 2-1 e Monza in dieci. All'84 gli ospiti riagguantano il Delfino di nuovo con Bettella e di nuovo su palla inattiva. Bocchetti al 90' porta di nuovo in vantaggio il Pescara sul 3-2 con una zampata su testa di Scognamiglio.

L’allenatore Roberto Breda, pur riconoscendo il potenziale enorme degli avversari, aveva provato ad infondere fiducia alla squadra: «Il Monza ha un organico di grande spessore, però ha qualche punto debole che dobbiamo sfruttare. Un pareggio? L’idea è di giocare sempre per vincere, anche se di fronte c’è il Real Madrid».

Rispetto alla gara di Pisa si è rivisto Ceter dal primo minuto, il colombiano ha preso il posto di Capone tornando ad essere un prezioso punto di riferimento offensivo. Per il centrale difensivo da affiancare a Bocchetti e Scognamiglio la scelta è ricaduta su Balzano. Assenti per infortunio Nzita, Busellato e Di Grazia, oltre ai lungodegenti Drudi, Del Favero, Masciangelo e Asencio.

Nelle fila degli ospiti l’ex milanista Kevin Prince Boateng, (l’altro big Mario Balotelli non è stato convocato) e l'altro ex biancazzurro Machin.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PESCARA (5-3-2): Fiorillo 7; Bellanova 6,5, Balzano 6,5 (37’ st Guth sv), Bocchetti 7, Scognamiglio 6,5, Jaroszynski 6; Memushaj 6,5 (22’ st Crecco 6), Valdifiori 6,5 (22’ st Fernandes 6), Omeonga 6.5, Jaroszynski 6,5; Galano 6,5 (32’ pt Maistro 6), Ceter 7,5 (37’ st Capone sv). A disp: Alastra, Antei, Blanuta, Belloni, Ventola, Guth, Riccardi, Vokic. Allenatore: Breda.

MONZA (4-3-3): Di Gregorio 6; Donati 6 (29’ st Carlos Augusto sv), Scaglia 5, Bettella 6,5, Sampirisi 5.5; Armellino 5,5, Barberis 6 (19’ st Bellusci 5,5), Colpani 5 (10’ st Barillà 6); Frattesi 5,5 (29’ st D’Errico sv), Boateng 6,5, Machin 5 (10’ st Mota 6). A disp: Lamanna, Rigoni, Fossati, Maric, Carlos, Lepore, Marin, Pirola. Allenatore: Brocchi.

Arbitro: Dionisi dell’Aquila.

Reti: 22’ pt Galano, 26’ pt Bettella, 18’ st Ceter (rigore), 39’ st Bettella, 45’ st Bocchetti.

Note: espulso al 17’ st Scaglia per somma di ammonizioni. Ammoniti: Scaglia, Balzano, Colpani, Jaroszynski, Scognamiglio. Angoli 7-7. Recupero: 2’; 3’.