Il terzino Alessandro Crescenzi e il fantasista Marco Delle Monache

CALCIO / SERIE C

Il Pescara insegue la vetta, nessuno negli ultimi 50 anni ha fatto così bene

Doppio turno casalingo da sfruttare per avvicinare la capolista Catanzaro: domenica contro Gelbison e il 13 con il Messina, poi il 27 lo scontro diretto con i calabresi. E domani (mercoledì, ore 14,30) la Coppa Italia con il Gubbio

PESCARA. Il Pescara (terzo in graduatoria) insegue la vetta. E' a meno 3 dal Catanzaro e lo scontro diretto di domenica prossima tra la capolista e la seconda, il Crotone,  può cambiare ulteriormente i connotati di una classifica che certifica un mese di ottobre più che positivo per i biancazzurri.
Il Pescara avrà il fattore stadio Adriatico dalla sua in questo mese. Tre gare in casa contro Gelbison (domenica), Messina (13 novembre), lo scontro diretto con il Catanzaro (27) ed una sola trasferta (il 21 con la Turris). L’assalto alla vetta passa proprio per un percorso netto davanti ai propri sostenitori.

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Il Pescara in questo campionato ha collezionato 26 punti in 11 partite. Mai nessuno negli ultimi 50 anni dalla stagione 73-74 aveva fatto così bene. È un chiaro percorso da promozione diretta, ma ad oggi Catanzaro e Crotone stanno facendo addirittura meglio. Quello che sorprende è il cammino quasi perfetto in trasferta. Sei partite, cinque vittorie e un pareggio. C’è di più: l’unico segno x il Pescara (contro il Giugliano) lo ha rimediato giocando tanti minuti con l’uomo in meno per l’espulsione di Milani. In Italia, tra i professionisti, solo Napoli e Atalanta hanno lo stesso percorso del Pescara fuori casa con cinque vittorie e un pareggio. In B il Genoa ha lo stesso numero di vittorie, ma una sconfitta al passivo mentre in C il Gubbio, prossimo avversario in Coppa Italia, può eguagliare Napoli, Atalanta e Pescara: ad oggi, per l’11 umbro, quattro vittorie ed un pari lontano dalle mura amiche.

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DOMANI COPPA ITALIA. Domani (mercoledì 2 novembre) c'è intanto la Coppa Italia. Alla 14,30 arriva il Gubbio. E' gara secca: in caso di parità, supplementari ed eventualmente calci di rigore. Chi passa il turno deve poi vedersela con la vincente della sfida Padova-Imolese. Tra i pali spazio a Sommariva, in difesa Saccani, De Marino, Ingrosso e Crescenzi; mediana con Kraja, Aloi e Crecco mentre in attacco Delle Monache avrà licenza di accentrarsi alle spalle di Tupta e Vergani. Una sorta di 4-3-2-1 elastico con il classe 2005 anche in posizione di trequartista.

Il giudice sportivo. 4mile euro di ammenda per il Pescara, inibizione fino all’8 novembre e ammenda di 500 euro per il ds Delli Carri per proteste. Ma che cosa è successo? Oltre ai petardi esplosi dai sostenitori (uno ha ferito un componente delle forze dell’ordine) e ad altri atti compiuti dai tifosi, c’è il ritardo di 3’ dell’ingresso in campo della squadra a Castellammare di Stabia. (e.g.)
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