Il Pescara svolta a destra  turbo Zappa sulla fascia  

Il terzino preso dall’Inter grande amico del pescarese Pompetti: è fortissimo 

PESCARA. Il Delfino svolta a destra. È stato il primo acquisto del Pescara per la stagione 2019-2020. Il club biancazzurro ha giocato d’anticipo, bruciando la concorrenza del Sassuolo, acquistando il terzino destro Gabriele Zappa. Nato a Monza, classe 1999, vice campione d’Italia con l’Inter Primavera, che sabato sera ha perso 1-0 la finalissima contro l’Atalanta, Zappa è stato ingaggiato a gennaio dai biancazzurri, nell’ambito dell’operazione che riportato a Milano, sponda nerazzurra, il difensore Andrew Gravillon. Il Pescara punta tanto sul giovane laterale della Primavera nerazzurra. Zappa, che si ispira a Maicon, quest’anno è stato svezzato e apprezzato anche da Luciano Spalletti in prima squadra, con l’ormai ex tecnico dell’Inter che gli ha concesso anche qualche convocazione, compresa quella in Europa League contro l’Eintracht Francoforte. «Vedrete, è fortissimo». Chi lo conosce bene è Marco Pompetti, 19enne centrocampista pescarese doc, dell’Inter Primavera.
Lui e Zappa sono da due anni compagni di squadra in Primavera, sono amici fuori dal campo e compagni di stanza durante le trasferte. «Sono molto contento per Gabriele», dice Pompetti, mentre si gode il primo giorno di vacanza sulla spiaggia di Pescara, dopo la delusione per la finale persa sabato contro l’Atalanta. «È un bravo ragazzo e, soprattutto, è fortissimo. È un terzino di spinta e ha delle grandi doti tecniche. Pescara per lui sarà una grande opportunità e sono sicuro che farà benissimo. Gli ho raccontato della città, dell’ambiente biancazzurro e gli ho dato qualche consiglio. Per esempio, dove andare ad abitare. Lui mi ha chiesto informazioni su delle zone vicine al centro sportivo Poggio degli Ulivi, io gli ho detto che dovrebbe trovare casa nella zona sud di Pescara, a due passi dal mare, al confine con Francavilla». Zappa ha fatto tante domande al suo amico Marco. «Tantissime, direi. Mi ha chiesto davvero tante informazioni, ma io gli ho detto: “Vai e poi mi dirai. Ti innamorerai sicuramente della città“. Passare da Monza, la sua città natale, a Pescara è sicuramente tutto un altro mondo. Qui c’è il sole e il mare», sorride Pompetti. «Sono felice per Gabriele perchè così l’anno prossimo ci vedremo spesso». Pompetti sogna ad occhi aperti un suo ritorno in riva all’Adriatico, dopo la cessione dal Pescara all’Inter nel gennaio 2017. «Per me sarebbe stupendo, ma non so cosa succederà il prossimo anno. Mi piacerebbe giocare in B e vedremo cosa decideranno l’Inter e il mio agente. Ora penso solo a godermi le vacanze».
Tornando a Zappa, il 19enne nasce come centrocampista ma con il tempo ricopre il ruolo di terzino di spinta data la sua velocità palla al piede e l’abilità nel crossare. Prima di diventare grande sotto la guida di Vecchi nella passata stagione e con Madonna quest’anno, il talento nato a Monza a fine dicembre del 1999, ha iniziato a tirare calci al pallone a soli 5 anni nella “Cosov”, una società brianzola che curiosamente all’epoca era nella galassia Milan e gestita da Filippo Galli. Zappa passa all’Accademia Inter a soli 11 anni, dove le sue qualità colpiscono gli scout nerazzurri, che lo accolgono a braccia aperte nel settore giovanile. Dopo la vittoria del campionato con la Berretti, l’anno scorso il passaggio in Primavera, dove centra il successo al Viareggio e lo scudetto. Ha fatto parte della nazionale under 20 e conosce molto bene i biancazzurri Bettella e Melegoni, che ritroverà l’anno prossimo a Pescara.
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