Il Pescara torna all’Adriatico Baldini rivoluziona l’attacco

Il Delfino, davanti al proprio pubblico dopo un mese, chiede strada al Pontedera
PESCARA. Casa dolce casa: il Pescara capolista questa sera alle 20.45 affronterà il Pontedera e riabbraccerà dopo un mese il suo stadio. E ritroverà anche il grande pubblico con i circa 7mila spettatori attesi sugli spalti. Da quel gol di Riccardo Brosco che decise il match contro il Carpi ad oggi è passato un mese esatto e lo stadio Adriatico sorriderà ad un Pescara primo in classifica e che sta facendo sognare in grande. L’avversario è il Pontedera di Menichini che domenica scorsa ha imposto il pari all’Entella e che questa sera vorrebbe fare un altro sgambetto ad una grande. Il Pescara gode di ottima salute, il morale è alle stelle e Baldini non vuole certo fermarsi dopo un mese di ottobre che ha regalato solo sorrisi.
Le scelte. Convocato il difensore Erasmo Mulé ma l’ex Avellino ha un fastidio al polpaccio e difficilmente potrà essere utilizzato. Il tecnico biancazzurro cambierà qualcosa questa sera rispetto alla gara di Lucca. Con tre match in una settimana (domenica di nuovo in campo alle 12.30 a Pesaro) Silvio Baldini potrebbe inserire forze fresche questa sera nel reparto offensivo. Scalpitano Bentivegna e Vergani mentre difesa e centrocampo verranno confermati. Tra i pali nel 4-3-3 ci sarà Plizzari, linea difensiva con Staver, Brosco, Pellacani e Moruzzi; in mediana Squizzato play con Valzania e Dagasso mentre il tridente offensivo sarà composto da Bentivegna, Vergani e Merola. Conferma dunque per Cornelius Staver dopo l’ottima prova di Lucca e conferma anche per Brando Moruzzi. In attacco Vergani si riprenderà il suo posto con Tonin che ha fatto benissimo ma che non giocava una gara intera da tanto tempo, mentre Bentivegna per la prima volta partirà a sinistra nel tridente offensivo. Dopo la doppietta di Lucca confermato dal primo minuto Davide Merola che con le sue dichiarazioni post partita ha infiammato i tifosi biancazzurri. «Resto a Pescara anche se a gennaio dovesse arrivare la B».
L’ambiente. E questa sera Davide Merola vuole prendersi l’abbraccio del suo pubblico che tornerà dopo un mese a vedere i biancazzurri all’Adriatico. Fino a ieri sera erano stati venduti (abbonati compresi) oltre 3.600 biglietti e probabilmente verrà superato il record di presenze (6.297) registrato nella gara contro il Perugia dello scorso 23 settembre. Numeri importanti se si pensa al turno infrasettimanale, tantissimi se si pensa al clima che si respirava in città fino a qualche tempo fa. Oggi c’è fiducia e c’è la voglia di rivedere il Pescara nelle categorie di competenza. E la città sta prendendo a cuore Baldini e il suo Pescara. I biglietti possono essere acquistati tramite il circuito Ciaotickets, oltre che allo Store Pescara Calcio e al botteghino dello stadio (aperto dalle 16 in poi).
Gli avversari. Toscani senza Italeng e Martinelli: sconteranno rispettivamente la quarta e la terza giornata di squalifica. Out per infortunio Sarpa, Marrone e Ransbeeck. In attacco Ianesi agirà al fianco di Corona. E ieri ha parlato al Centro il tecnico Leonardo Menichini. «Il Pescara sta facendo un inizio di stagione in linea con le aspettative. Con la rosa che ha deve competere fino alla fine per la promozione diretta. E’ una delle favoritissime ed ha già un discreto vantaggio sulle inseguitrici. È una gara molto difficile, ma noi abbiamo bisogno di punti e daremo tutto per fare risultato. Baldini? Lo conosco bene, siamo amici e sta facendo un ottimo lavoro». Parola di un tecnico esperto come Leonardo Menichini ma questa sera il suo Pontedera di fronte si troverà un Pescara che vuole continuare il suo cammino.
Enrico Giancarli
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