Il Pescara vuole Cuppone E Colombo arriva in città 

Il nuovo allenatore: «Speriamo di tornare ai fasti di un tempo»

PESCARA . Ieri, all’ora di cena, l’arrivo alla stazione Centrale e oggi alle 12 la presentazione, poi Alberto Colombo comincerà a porre le basi del nuovo Pescara insieme al direttore sportivo Daniele Delli Carri. L’allenatore brianzolo non vede l’ora di iniziare la nuova avventura. «È un passaggio importante per la mia carriera», le prime parole di Colombo, «so che il pubblico ci chiederà di riportare la squadra in categorie più consone alla sua storia e ho visto quanto i tifosi biancazzurri possano essere determinanti. Speriamo di tornare ai fasti di un tempo».
Colombo e Delli Carri, la nuova coppia che avrà il compito di riaccendere la passione di una tifoseria delusa dagli ultimi tre campionati. Già da qualche giorno i due sono in stretto contatto per delineare la strategia sul mercato. Il Pescara dovrà essere una squadra frizzante e in grado di esprimere un calcio piacevole. Ovviamente, il risultato prima di tutto, servirà un gruppo capace di lottare per la promozione. Dopo i risultati scadenti della scorsa stagione, il Pescara non può permettersi un altro campionato anonimo. Non c’è tempo da perdere, ecco perché Delli Carri ha già confezionato una lunga lista di obiettivi tra i quali verranno scelti gli elementi che comporranno la nuova rosa.
Caccia al bomber. Tra questi non potranno mancare gli uomini-gol, gli attaccanti capaci di fare la differenza e garantire un discreto bottino di reti. Il ds ha individuato profili di alto spessore per la categoria e, chiaramente, le trattative saranno tutt’altro che agevoli. Ad esempio il Como non intende privarsi di Alessandro Gabrielloni, uno dei nomi che stuzzicano il dirigente biancazzurro. Nonostante l’anno scorso in B abbia avuto poco spazio (865 minuti giocati), Gabrielloni è considerato utilissimo dal club lariano e l’affare si presenta molto complicato. Ostacoli anche per Samuele Spalluto, dal momento che per il 21enne della Fiorentina aumenta ogni giorno il numero dei corteggiatori. Dopo Frosinone e Ternana, si è fatto avanti il Cittadella.
Tuttavia, proprio dal Cittadella potrebbe arrivare il primo rinforzo per l’attacco del Delfino. Delli Carri, infatti, vorrebbe ingaggiare Luigi Cuppone, 25 anni da compiere il 6 agosto, che ha iniziato la scorsa stagione in B con i veneti giocando poco (5 presenze) e a gennaio è passato al Potenza segnando 8 gol in 14 partite. In C Cuppone dovrebbe essere una garanzia, nel torneo 2020-21 realizzò 14 reti con la Casertana e Pescara potrebbe essere la piazza giusta per la definitiva consacrazione.
La mediana. A centrocampo il sogno è Hans Nicolussi Caviglia, ma la concorrenza per assicurarsi le prestazioni del 22enne juventino si preannuncia molto agguerrita. Alcune società di B, infatti, sarebbero pronte a ingaggiarlo, prima tra tutte il neopromosso Sudtirol. Monitorato Michele Rocca, mezzala classe 1996 del Foggia ed ex Virtus Lanciano. Sotto contratto nel Pescara ci sono 21 calciatori, compreso Ledian Memushaj che però a breve ne firmerà uno nuovo da allenatore (quasi sicuramente quinquennale) iniziando la carriera in panchina alla guida della formazione Primavera. Dunque, ne restano 20, di cui 12 che erano presenti in organico l’anno scorso (Sorrentino, Rasi, Veroli, Cancellotti, Illanes, Frascatore, Ingrosso, Diambo, Delle Monache, Chiarella, Clemenza e Blanuta) e altri 8 di rientro dai prestiti (Crecco, Elizalde, D’Aloia, Di Grazia, Bocic, De Marchi, Borrelli e Belloni).
Gli esuberi. Bisognerà trovare un equilibrio tra le entrate e le uscite. Ad esempio, dopo la cessione di Nzita ai belgi del Beerschot, in rosa restano altri tre laterali mancini. Rasi, Frascatore e Crecco, senza contare Veroli che nel torneo scorso ha agito anche da terzino sinistro. Dunque, servirà un lavoro certosino per bilanciare gli arrivi e le partenze, anche se Delli Carri ha già individuato i possibili obiettivi. Oltre ad Abdoul Guiebre, 24enne del Monopoli, piace molto un talento di proprietà della Juventus. Si tratta di Riccardo Turicchia, 19 anni compiuti lo scorso 5 febbraio, protagonista di un’ottima annata con la Primavera bianconera. Il giovane cresciuto nell’Imolese e nel Cesena, arrivato a Torino nell’estate del 2018, ha fatto la trafila in tutte le nazionali giovanili (ora milita nell’Under 19) e quest’anno ha segnato 7 gol in 33 partite, più una rete in 7 gare di Youth League e ha anche debuttato in C (2 presenze) con la Juve Under 23
Oddo verso l’addio. L’allenatore pescarese Massimo Oddo nelle prossime ore dovrebbe dire addio al Padova. Il club veneto in caso di divorzio dovrà trovare un nuovo tecnico.
Giovanni Tontodonati
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