Il Teramo passa a Recanati. Pomante: «L’Ostiamare? Inutile fare calcoli adesso»

L’analisi dell’allenatore biancorosso: «I laziali stanno facendo qualcosa di straordinario. La partita? Per 70 minuti non abbiamo sofferto, poi è arrivato l’eurogol»
TERAMO. Due le frasi a effetto di Marco Pomante, su cui ragionare nel dopo partita di Recanatese-Teramo. La prima riguarda la partita: «Per 70’ non abbiamo subito nemmeno un tiro in porta poi l’eurogol di Capanni ha cambiato la storia della gara, ci siamo abbassati e abbiamo rischiato di far pareggiare una Recanatese che è sempre rimasta in partita». La seconda riguarda, invece, la capolista Ostiamare: «Noi stiamo facendo un cammino bello, 28 punti, undicesima vittoria, sedicesimo risultato utile consecutivo ma altri (chiaro riferimento alla capolista, ndc) stanno facendo qualcosa di straordinario».
Come dargli torto? Il mister biancorosso ha centrato in pieno tutto. Giusto cominciare dall’inizio, allora. Il match di Recanati. «Sapevamo che ci aspettava una partita tosta, resa tosta dall’eurogol di Capanni perché fino al 60’ è stata una grande prestazione nostra dal punto di vista dell’intensità e tecnico. Affrontavamo una squadra in ripresa di risultati, perché anche quando le cose andavano male il gioco della Recanatese c’era». Elogia Savini. «Il vero allenatore si vede quando la squadra gioca un ottimo calcio. Noi siamo stati bravi a fargli giocare sporco dal punto di vista tecnico».
Poi un flash sulla partita. «Dovevamo essere più cattivi nel primo tempo. Potevamo passare in vantaggio molto prima. Cosa ho pensato quando Fall e Sereni hanno sbagliato quei gol? Che il calcio è strano. Se avete visto andamento della gara», chiede ai cronisti Pomante, «non abbiamo sofferto per 70’ poi Capanni si è inventato quel gol ed è cambiata l’inerzia della gara. Ma inconsciamente perché mentalmente ci stai, e una squadra, con una prestazione del genere, si può anche abbassare in quel modo».
Torregiani è stato quasi disoccupato. «Sì vero. Il nostro portiere ha fatto poche parate se non zero. Dovevamo essere più lucidi e cattivi nel chiudere la gara perché si può rovinare una prestazione del genere con un altro eurogol».
Poi si torna a parlare di Ostiamare. «Abbiamo fatto 28 punti, qualcosa di bello, ma altri stanno facendo qualcosa di straordinario. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, le partite e le prestazioni sono importanti. La classifica la puoi guardare, ma non ha senso guardarla ora o fare calcoli».

