Il vice di Tedino: «Adesso avanti su questa strada» 

Marchetto parla a Rai Sport al posto del tecnico (febbricitante) ed evidenzia: «Giocato un tempo a ritmi altissimi». Mercato, perde quota Mokulu

TERAMO. Clima disteso in casa Teramo, dopo la terza vittoria di fila e il sorpasso in classifica ai danni proprio del Catanzaro. Il silenzio stampa dei biancorossi, almeno ufficialmente, continua (nessun tesserato si è presentato davanti a telecamere e taccuini nel post gara). Il vice allenatore del Teramo, Carlo Marchetto, ha però parlato ai microfoni di Rai Sport in sostituzione di Bruno Tedino, debilitato da un attacco febbrile. «Abbiamo fatto un primo tempo a ritmi altissimi», ha detto Marchetto, «spendendo tantissime energie. Nella ripresa abbiamo contenuto abbastanza bene, Tomei non ha dovuto fare grandi parate, ed è un peccato non essere riusciti a segnare il secondo gol. Questa vittoria, al di là del sorpasso sul Catanzaro, dà continuità ai due successi ottenuti contro Sicula Leonzio e Avellino. È un inizio di girone di ritorno molto positivo per noi. Vogliamo continuare su questa strada. La prestazione di Santoro? È cresciuto notevolmente», ha risposto Marchetto, «e da mezzala ci garantisce le due fasi con questo modulo. Siamo molto contenti di lui. Magnaghi non è sceso in campo dall'inizio perché ha avuto qualche problema intestinale alla vigilia. Birligea, comunque, si è dimostrato all'altezza della situazione. Si sta allenando molto bene ed era il momento giusto per lanciarlo». Anche il patron Franco Iachini ha rilasciato dichiarazioni a Rai Sport a fine primo tempo, evidenziando la crescita della squadra come collettivo. In tribuna non è passata inosservata la presenza di molti addetti ai lavori. C'erano, tra gli altri, il presidente del Pescara Daniele Sebastiani e il ds biancazzurro Antonio Bocchetti; il ds del Lecce Mauro Meluso e gli ex giocatori biancorossi Pino Tortora e Ercole D'Eustacchio.
Il mercato. Si lavora in uscita per risolvere la situazione di Riccardo Martignago, sul quale è in pressing la Feralpisalò. La partenza dell’ex giocatore dell’Albissola è necessaria per dare un’accelerata nella caccia a un nuovo attaccante da consegnare a Tedino. Ha perso quota la pista Mokulu: sulla punta del Padova è infatti tornato in pole position il Gubbio. La dirigenza biancorossa, pertanto, sembra orientata verso un altro profilo, il cui nome è top secret. Il Teramo, comunque, guarda anche in prospettiva futura. Piacciono due elementi dell’Olympia Agnonese (serie D), entrambi senegalesi, cioè il terzino destro Salim Diakite (classe 2000) e il mediano Boubacar Diarra (’99).
Verso la Cavese. La truppa di Tedino torna ad allenarsi oggi per iniziare a preparare la trasferta di domenica, contro la Cavese, in programma a Castellammare di Stabia (ore 17,30). Da capire se ci sono chance di un recupero per il fantasista Domenico Mungo, fermo dalla scorsa settimana per i postumi di una colica renale, e se il problema fisico accusato da Minelli alla vigilia della gara con il Catanzaro gli consentirà di essere disponibile. La Cavese, dal canto suo, vuole riscattare la brutta sconfitta rimediata ieri (3-1) sul campo del Picerno.
Gaetano Lombardino
©RIPRODUZIONE RISERVATA .