L’allarme di Cianchetti: «Roseto rischia la C1»

7 Maggio 2014

Il presidente esce allo scoperto: «Problemi con la Modus Fm e sponsor assenti, se non si muove qualcosa entro 2-3 settimane rinunceremo alla Lega Silver»

ROSETO. La crisi economica morde anche lo sport. Ora più che mai. Il grido d’allarme lanciato, attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale del club, da parte del presidente della Modus FM Roseto, Ettore Cianchetti, ne è la riprova. Il futuro della società è in pericolo. «E’ necessario», si legge nella nota, «che tutti siano consapevoli che il basket a questo livello a Roseto può essere all’atto finale. Per evitare il solito fallimento e per dare continuità al settore giovanile (oltre 100 iscritti in soli due anni), stiamo prendendo in seria considerazione la possibilità di rinunciare alla Lega Silver e ricominciare dal campionato interregionale di C1. Solo in questo modo», prosegue Cianchetti, «si potrà investire di più sul settore giovanile su cui crediamo e che vogliamo potenziare in maniera significativa. Faccio queste considerazioni in maniera molto consapevole e con la speranza che nelle prossime due o tre settimane qualche cosa si muova altrimenti saremo costretti, nostro malgrado, a prendere le decisioni che le nostre possibilità economiche ci permetteranno, ad oggi la C1». Parole importanti e che pesano come macigni sui tifosi al termine di un anno, comunque, coronato dalla salvezza e dal ritorno dell’entusiasmo. Nella prima parte della nota, peraltro, il presidente della Modus FM Roseto, Ettore Cianchetti, spiega bene le ragioni di questa presa di posizione lamentando i mancati aiuti economici da parte delle istituzioni, amministrazione comunale in testa, ma anche dal resto delle attività produttive e commerciali, Conad escluso. La goccia che ha fatto traboccare il vaso riguarda lo sponsor principale che deve ancora completare il pagamento di quanto pattuito ad inizio stagione. «Per le difficoltà create dalla Modus FM», sottolinea Cianchetti, «difficilmente potrà essere rinnovato il contratto di sponsorizzazione per il prossimo anno». Fino ad oggi il Roseto ha tenuto botta grazie a Peppe Di Sante, sponsor storico, un manipolo di imprenditori locali quali Cimorosi, Cordivari, Alcini e la OSLV ed un solo membro delle istituzioni, il deputato Sottanelli. Ma ora, come auspica anche lo stesso Cianchetti, serve qualcosa di concreto. «Come socio e presidente credo che non sia possibile ancora una volta far cadere l’onere sempre sugli stessi». (m.f.)

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