L’Altino non ingrana: contro Melendugno c’è la quarta sconfitta

28 Ottobre 2024

ALTINO0MELENDUGNO3TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Vighetto 7, Mennecozzi 0, Petrovic 4, Ndoje 9, Grazia 2, Martinelli 7, Pisano (L), Galuppi (L), Foresi 0, Sangoi 0, Tega 0, Bovolo 4, Zamboni 1. Allenatore:...

ALTINO0
MELENDUGNO3
TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Vighetto 7, Mennecozzi 0, Petrovic 4, Ndoje 9, Grazia 2, Martinelli 7, Pisano (L), Galuppi (L), Foresi 0, Sangoi 0, Tega 0, Bovolo 4, Zamboni 1. Allenatore: Giandomenico.

NARCONON MELENDUGNO VOLLEY: Passaro 2, Malik 16, Tanase 13, Joly 7, Riparbelli 7, Biesso 5, Ferrario (L), Maruotti. Non entrate: Caracuta, Prato, Andrich, Fioretti, D’onofrio (L). Allenatore: Giunta.

Arbitri: Fabrizio Giulietti e Azzurra Mariani.
Note: parziali 11-25, 22-25, 24-26.
VASTO
Niente da fare neanche nella quarta giornata di campionato per la Tenaglia Abruzzo Volley, che questa volta è costretta a inchinarsi alla Narconon Melendugno Volley per 0-3 e resta ultima a zero punti. Ancora prive di capitan Caracuta, le salentine hanno da subito aggredito le neopromosse altinesi, le quali si sono trovate all’angolo per il primo set e mezzo. Le rossoblù, al contrario, patiscono ancora una partenza in salita, che permette loro soltanto di inseguire le avversarie e non di agire da protagoniste. La spina nel fianco abruzzese è stata l’opposta israeliana Malik, che chiude la partita da top scorer con 16 punti. Le formazioni vedono per la Tenaglia la palleggiatrice Mennecozzi, l’opposta Vighetto, le schiacciatrici Ndoje e Petrovic, le centrali Martinelli e Grazia e il libero Pisano. Per Melendugno, invece, la regista Passaro in diagonale con Malik, Tanase e Joly laterali, Riparbelli e Biesso al centro e il libero Ferrario. Inizio di partita shock per le rossoblù. Coach Giandomenico prova a sostituire la serba Petrovic con la rientrante Bovolo, ancora affaticata, ma il set si chiude 11-25. Ancora una partenza con handicap per le altinesi nel secondo set. Verso la metà del parziale, il cambio di diagonale riporta fiducia nei volti abruzzesi e una fievole reazione fa chiedere due timeout ravvicinati a coach Giunta. L’errore in battuta di Bovolo regala il parziale alle salentine per 22-25. La terza frazione vede ancora le rossoblù inseguire le avversarie, agganciate sull’11-11 e sorpassate sul 17-16. Foresi e Tega danno una scossa importante alla squadra, che inizia a mettere in seria difficoltà le leccesi. La maggiore esperienza avversaria e la poca attenzione delle rossoblù fa chiudere il match sul 24-26. «Non ci sono partite facili», dichiara coach ospite Giunta, «sapevamo che Altino non sarebbe mai morta e ci aspettavamo un terzo set come questo. Siamo stati bravi a sfruttare il momento di défaillance delle locali per chiudere set e partita».