L’Aquila batte Capistrello e prosegue il testa a testa al comando della classifica 

Tutto facile per i rossoblù che sbloccano il risultato con Sarritzu Marsicani in 10 a fine primo tempo, nella ripresa Di Norcia fa il 2-0

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L’AQUILA (4-2-3-1): Barbagallo; Bellardinelli, Cassese, Brunetti, Tavoni (42' st Pietropaolo); Di Norcia, Corticchia (35’ st Scimia); Sarritzu (35’ st D’Ercole), Carbonelli (20’ st Mantini), Marchionni (27’ st Rei); Santirocco. A disp.: Mascolo, Scipioni, Sorrini, Miconi. All.: Epifani.

CAPISTRELLO (4-3-3): Di Girolamo M.; Fantauzzi, Imbriola, Bellagamba, Mozetti L.; De Meis L., D’Eramo (1’ st De Meis E.), Mozetti M. (46’ st Del Grosso); Franchi (1’ st Fantozzi), Carnevali (27’ st Di Girolamo D.), Mastrone (32’ st Salvati). A disp.: Luciani, Muliere, Di Marco, De Santis. All: Giordani.

Arbitro: Benestante di Aprilia.
Reti: 6’ pt Sarritzu, 15’ st Di Norcia.
Note: spettatori 900 circa. Espulso al 42’ pt Fantauzzi per proteste. Ammoniti Marchionni, Bellagamba, Mozetti L., Fantauzzi, De Meis E., Fantozzi, Carbonelli, D’Ercole, Mantini. Angoli: 6-1. Recupero: 2’ pt; 4’ st.
di Enrico Nardecchia
L’AQUILA
Vincere facile, con un occhio al campionato e l’altro alla Coppa, mantenendo così la vetta della classifica, sempre in tandem col Giulianova. Missione compiuta.
L’Aquila supera il Capistrello senza agitarsi troppo. E ci può stare. Un gol dopo appena sei minuti, poi la superiorità numerica a fine primo tempo, quindi il raddoppio e altre occasioni mancate prima di addormentare/gestire la sfida con la prospettiva di dover tornare in campo già dopodomani. A Villa Vomano è in palio la finale regionale della Coppa Italia (andata 1-0 per i rossoblù), altra porta per la serie D. E domenica si va a Fossacesia per il campionato.
In questo contesto, il successo dei rossoblù contro un Capistrello più che dignitoso, ma poco incisivo, vale tanto oro quanto pesa. E a chi pensa alla prestazione, magari andando in cerca della goleada, andrebbe forse ricordato che la squadra di Epifani, ancora in corsa sui due fronti, è all’undicesimo risultato utile consecutivo, segnale di continuità da non sottovalutare. E vuole recitare il suo ruolo da protagonista fino in fondo.
Con la vittoria di ieri – la numero 11 in campionato – i rossoblù proseguono il testa a testa col Giulianova in vetta alla classifica del campionato di Eccellenza. Un primato per due che ripropone ogni domenica una doppia sfida: una sul campo e l’altra a sapere cosa fanno gli altri.
Il 2-0 porta la firma di Sarritzu e Di Norcia. Dopo appena sei minuti l’attaccante esterno, da fuori area, si libera bene e fa partire una conclusione che batte il portiere avversario. La replica del Capistrello sta tutta nella punizione di Mastrone parata da Barbagallo. L’Aquila potrebbe arrotondare al 35’ con Santirocco, al quale Di Girolamo nega la gioia del gol con una buona parata, e appea due minuti dopo con Sarritzu che se ne va da solo e manda la conclusione sul portiere da posizione più che favorevole. Nel finale di tempo il Capistrello resta in 10. Il difensore Fantauzzi prima si vede sventolare in faccia il cartellino giallo per un intervento ai danni di Marchionni e poi, subito dopo, quello rosso, dopo una presumibile protesta non gradita dall’arbitro. Per i marsicani, a questo punto, la domenica è segnata. Il Capistrello cerca di riorganizzarsi, ma non riesce a creare grossi pericoli alla porta dei rossoblù che anzi, al 17’, chiudono la contesa. Bellardinelli mette in movimento Di Norcia che s’invola e non fallisce il gol del raddoppio. La gara, di fatto, termina qui. L’Aquila si limita a controllare, la girandola dei cambi addormenta la partita e i rossoblù sono già con la testa alla Coppa.
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