L’Aquila cade in casa, Giulianova sorride 

Gara deludente dei rossoblù battuti dai giovani dello Spoltore, i giallorossi continuano a vincere grazie al gol di Rossi

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L’AQUILA: Mascolo, Pietropaolo, Cassese, Scipioni, D’Ercole, Di Norcia (7’st Carbonelli), Santirocco, Florindi (6’st Miconi), Rei (7’st Alessandro), Mantini (22’pt Scimia L., 29’ Sarritzu), Diarra. A disposizione: Barbagallo, Lorenzini, Scimia A., Tavoni. Allenatore: Epifani ( squalificato, in panchina Durastante).

SPOLTORE: Palena, Molinaro (9’st Rossetti), De Vincentiis, Luciani (30’st Di Zio), Ricci (21’st Liguori), Buonafortuna, Tiberi (13’st Selvallegra), Camplone, Pontillo (14’st Planamente), Colecchia, Couriol. A disposizione: Bora, Gricia, Camplone, D’Angelo. Allenatore: Di Camillo.

Arbitro: Di Florio di Lanciano.
Reti: 14’pt Pontillo, 30’pt Colecchia, 5’st Scimia L.
Note: spettatori 250 circa.
L’AQUILA
Imbottito di giovani, lo Spoltore espugna il Gran Sasso d’Italia infliggendo un 1-2 all’Aquila nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza. Per i rossoblù è una sconfitta inattesa che smorza gli entusiasmi del ritorno al successo in campionato di domenica scorsa a Montesilvano e apre una riflessione sull’atteggiamento da avere in campo, su un’ossatura di squadra imprescindibile e sulla continuità nei risultati. Gli ospiti, che hanno capitalizzato al massimo le opportunità create, complice una difesa rossoblù poco attenta in occasione dei gol, brindano al successo che fa soprattutto morale anche per il campionato. Schierata con un ampio turnover, L’Aquila a soli 28 secondi dall’inizio della gara colpisce un palo con Santirocco; poi, appare incolore e concede due reti agli ospiti con Pontillo, al 14’, e Colecchia, al 30’, entrambi pronti a capitalizzare gli spazi concessi. Nella ripresa i rossoblù, in campo con altro piglio e complici i cambi, si rimettono subito in gara accorciando le distanze al 5’ con Luca Scimia. L’Aquila, insistentemente nella metà campo avversaria, cerca ripetutamente la rete colpendo all’11’ un palo con Scimia e un minuto più tardi la traversa con Santirocco. Lo stesso attaccante rossoblù vedrà al 38’ annullata una rete per fuorigioco. Nell’arco della gara numerosi gli episodi sospetti in area di rigore non fischiati ai rossoblù che hanno contribuito a complicare la via della qualificazione. Da annotare per i rossoblù l'infortunio di Mantini, costretto ad uscire dal campo al 22' del primo tempo per una botta alla caviglia. In panchina al posto del tecnico Epifani, squalificato, Luigi Durastante ha commentato così la gara: «Come al solito è seguito il dialogo con la squadra a fine gara, ma è stato più lungo: siamo delusi», ha spiegato, «il primo tempo è stato incolore. Nel secondo abbiamo fatto bene, creando varie occasioni da rete. In occasioni dei gol degli avversari dovevamo fare meglio in difesa. La sconfitta è di tutti. Un passo indietro da un punto di vista delle prestazioni. La Coppa Italia ci interessa ancora e andremo a Spoltore (il 19 ottobre ndc) a ribaltare il risultato». Soddisfatto il tecnico dello Spoltore Daniele Di Camillo. «Non mi aspettavo questo risultato. Eravamo in campo con tanti 2005 e 2004. Ci godiamo questo risultato, è una spinta in più anche per le gare di campionato». L’Aquila tornerà oggi a lavorare in vista della gara di domenica con la Santegidiese.
Alessia Lombardo
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