L’Italia vola ai quarti Tonali piega il Belgio
Un gol del centrocampista regala il successo agli azzurri
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italia1
BELGIO (5-3-2): Casteels 7; Castagne 6 (42’st Bakayoko sv), Debast 6, Faes 6, Theate 5.5 (26’st Al-Dakhil 5), De Cuyper 5.5 (34’st Lukebakio sv); Engels 6 (26’ st Vermeeren 6), Onana 5.5, Trossard 6; Openda 6.5, Lukaku 5.5. A disp: Vandevoordt, Sels, Mbangula, Sardella, Mangala, Lokonga, Smets. Allenatore: Tedesco.
ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma 6.5; Di Lorenzo 7, Buongiorno 7, Bastoni 6.5; Cambiaso 6.5 (37’st Gatti sv), Frattesi 7, Rovella 6 (34’st Locatelli sv), Tonali 7.5, Dimarco 6.5 (23’st Udogie 6); Barella 7 (34’st Raspadori sv); Retegui 6 (23’st Kean 6). A disp: Meret, Vicario, Savona, Maldini, Okoli, Comuzzo, Pisilli. Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Radu Petrescu (Romania).
Rete: 11’pt Tonali.
BRUXELLES (BELGIO)
È un'Italia che piace quella, giovane, di Luciano Spalletti. Non è più quella pallida copia di se stessa vista a Euro 2024, che fin dalle prime battute dei suoi match subiva l'iniziativa degli avversari e spesso prendeva dei gol. Oggi quella squadra sembra nulla più di un semplice ricordo, anche se serviranno conferme, a partire dalla sfida di domenica al Meazza contro la Francia, già battuta a Parigi. L'importante è che si continui così, come sta accadendo in questa Nations League, dove l'Italia approda ai quarti, e che Donnarumma continui ad essere quel baluardo che è ogni volta che veste la maglia della nazionale. La 'vittima’ di turno, anche questa volta battuta in casa, così come è successo ai francesi, è stata il Belgio di un evanescente Lukaku. La squadra scesa in campo al Re Baldovino, con Barella sottopunta e Rovella in cabina di regia, ha preso il controllo della situazione fin dal primo istante e il gol arrivato all'11' è stata la naturale conseguenza di questo predominio. La rete è nata da una verticalizzazione di Barella, sul quale De Cuyper non è stato pronto a intervenire permettendo a Di Lorenzo di arrivare sul fondo: il capitano del Napoli ha servito Tonali che, trovandosi da solo nell'area piccola, non ha avuto problemi nello sbloccare il match. A quel punto, per tutto il resto dei primi 45', la squadra di Spalletti ha soprattutto gestito il pallone, con Retegui che si è dato da fare in avanti ma non ha avuto troppi palloni giocabili, mentre il Belgio, nonostante le iniziative dell'ottimo Trossard, non si è mai reso pericoloso e Donnarumma non ha corso rischi. Per questo il portiere azzurro si è dedicato anche a qualche mossa utile per scaldarsi, vista la temperatura della serata di Bruxelles. Proprio Trossard, al 12' st, ha costretto l'estremo difensore azzurro a una parata in tuffo. Poco dopo si è fatto trovare pronto anche su un destro di Openda. Sono stati questi i segnali del risveglio della nazionale di casa che nella ripresa, dopo un paio di buone occasioni azzurre sciupate da Retegui e Di Lorenzo, ha provato a fare il match, facendo soffrire l'Italia, che però ha avuto il merito di avere lo spirito giusto e, di nuovo, interpretare una gara nel giusto modo. I seimila tifosi italiani presenti allo stadio hanno avuto ancora un brivido quando Faes, difensore sganciatosi in avanti, ha colpito in pieno il palo.
Detto che anche Lukaku non ha sfruttato al meglio il cross di Trossard sul quale ha fallito l'occasione del pareggio, alla fine per questa Italia che quando gioca si diverte è arrivata una meritata vittoria che la lancia verso la sfida ai francesi: domenica basterà un pari per vincere il girone. Con uno sguardo, oltre che alla Nations League, alle qualificazioni del prossimo Mondiale, l'appuntamento da non mancare dopo i due in cui l'Italia non c'era.
Pari della Francia. Scontri fuori dal campo e 0-0 sul rettangolo verde tra Francia e Israele. Il caos è nato al momento degli inni, quando al momento di quello israeliano si sono sentiti migliaia di fischi. Fatto che ha scatenato persino qualche parapiglia sugli spalti, sedato dalle forze dell'ordine. La gara si è chiusa sullo 0-0 nonostante sia stata a senso unico. La squadra di Deschamps ha tenuto palla per oltre il 70% della partita, calciando 24 volte contro le appena 3 di Israele. Un risultato, unito all'ammonizione di Camavinga diffidato che salterà la sfida di domenica, che fa gioco agli azzurri. Ora, la classifica del gruppo 2 di Nations League dice Italia prima a +3 proprio sulla Francia, con il Belgio ormai lontanissimo a quota 4 punti e Israele a 1.
Under 21. Oggi alle ore 16,15, al Castellani di Empoli è in programma Italia-Francia under 21. Martedì a La Spezia contro l’Ucraina.
Alessandro Castellani
italia1
BELGIO (5-3-2): Casteels 7; Castagne 6 (42’st Bakayoko sv), Debast 6, Faes 6, Theate 5.5 (26’st Al-Dakhil 5), De Cuyper 5.5 (34’st Lukebakio sv); Engels 6 (26’ st Vermeeren 6), Onana 5.5, Trossard 6; Openda 6.5, Lukaku 5.5. A disp: Vandevoordt, Sels, Mbangula, Sardella, Mangala, Lokonga, Smets. Allenatore: Tedesco.
ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma 6.5; Di Lorenzo 7, Buongiorno 7, Bastoni 6.5; Cambiaso 6.5 (37’st Gatti sv), Frattesi 7, Rovella 6 (34’st Locatelli sv), Tonali 7.5, Dimarco 6.5 (23’st Udogie 6); Barella 7 (34’st Raspadori sv); Retegui 6 (23’st Kean 6). A disp: Meret, Vicario, Savona, Maldini, Okoli, Comuzzo, Pisilli. Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Radu Petrescu (Romania).
Rete: 11’pt Tonali.
BRUXELLES (BELGIO)
È un'Italia che piace quella, giovane, di Luciano Spalletti. Non è più quella pallida copia di se stessa vista a Euro 2024, che fin dalle prime battute dei suoi match subiva l'iniziativa degli avversari e spesso prendeva dei gol. Oggi quella squadra sembra nulla più di un semplice ricordo, anche se serviranno conferme, a partire dalla sfida di domenica al Meazza contro la Francia, già battuta a Parigi. L'importante è che si continui così, come sta accadendo in questa Nations League, dove l'Italia approda ai quarti, e che Donnarumma continui ad essere quel baluardo che è ogni volta che veste la maglia della nazionale. La 'vittima’ di turno, anche questa volta battuta in casa, così come è successo ai francesi, è stata il Belgio di un evanescente Lukaku. La squadra scesa in campo al Re Baldovino, con Barella sottopunta e Rovella in cabina di regia, ha preso il controllo della situazione fin dal primo istante e il gol arrivato all'11' è stata la naturale conseguenza di questo predominio. La rete è nata da una verticalizzazione di Barella, sul quale De Cuyper non è stato pronto a intervenire permettendo a Di Lorenzo di arrivare sul fondo: il capitano del Napoli ha servito Tonali che, trovandosi da solo nell'area piccola, non ha avuto problemi nello sbloccare il match. A quel punto, per tutto il resto dei primi 45', la squadra di Spalletti ha soprattutto gestito il pallone, con Retegui che si è dato da fare in avanti ma non ha avuto troppi palloni giocabili, mentre il Belgio, nonostante le iniziative dell'ottimo Trossard, non si è mai reso pericoloso e Donnarumma non ha corso rischi. Per questo il portiere azzurro si è dedicato anche a qualche mossa utile per scaldarsi, vista la temperatura della serata di Bruxelles. Proprio Trossard, al 12' st, ha costretto l'estremo difensore azzurro a una parata in tuffo. Poco dopo si è fatto trovare pronto anche su un destro di Openda. Sono stati questi i segnali del risveglio della nazionale di casa che nella ripresa, dopo un paio di buone occasioni azzurre sciupate da Retegui e Di Lorenzo, ha provato a fare il match, facendo soffrire l'Italia, che però ha avuto il merito di avere lo spirito giusto e, di nuovo, interpretare una gara nel giusto modo. I seimila tifosi italiani presenti allo stadio hanno avuto ancora un brivido quando Faes, difensore sganciatosi in avanti, ha colpito in pieno il palo.
Detto che anche Lukaku non ha sfruttato al meglio il cross di Trossard sul quale ha fallito l'occasione del pareggio, alla fine per questa Italia che quando gioca si diverte è arrivata una meritata vittoria che la lancia verso la sfida ai francesi: domenica basterà un pari per vincere il girone. Con uno sguardo, oltre che alla Nations League, alle qualificazioni del prossimo Mondiale, l'appuntamento da non mancare dopo i due in cui l'Italia non c'era.
Pari della Francia. Scontri fuori dal campo e 0-0 sul rettangolo verde tra Francia e Israele. Il caos è nato al momento degli inni, quando al momento di quello israeliano si sono sentiti migliaia di fischi. Fatto che ha scatenato persino qualche parapiglia sugli spalti, sedato dalle forze dell'ordine. La gara si è chiusa sullo 0-0 nonostante sia stata a senso unico. La squadra di Deschamps ha tenuto palla per oltre il 70% della partita, calciando 24 volte contro le appena 3 di Israele. Un risultato, unito all'ammonizione di Camavinga diffidato che salterà la sfida di domenica, che fa gioco agli azzurri. Ora, la classifica del gruppo 2 di Nations League dice Italia prima a +3 proprio sulla Francia, con il Belgio ormai lontanissimo a quota 4 punti e Israele a 1.
Under 21. Oggi alle ore 16,15, al Castellani di Empoli è in programma Italia-Francia under 21. Martedì a La Spezia contro l’Ucraina.
Alessandro Castellani