Bimbi del bosco, la famiglia si affida a cinque super consulenti

La vicenda di Palmoli. Gli esperti sono stati nominati dagli avvocati per un percorso di mediazione culturale: è un’équipe multidisciplinare. (Nella foto, Danila Solinas legale della famiglia)
PALMOLI. Cinque super consulenti scendono in campo per affiancare i genitori del bosco di Palmoli. È la mossa degli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas, difensori di Catherine Birmingham e Nathan Trevallion. L’obiettivo è guidare la coppia in un percorso di mediazione culturale, avvalendosi di un’équipe multidisciplinare che spazia dalla neuropsichiatria alla psicoterapia infantile, fino alla sociologia. I professionisti analizzeranno ogni documento, fornendo supporto tecnico alla difesa. Lo psichiatra Tonino Cantelmi e la psicologa Martina Aiello sono stati designati, invece, come consulenti di parte nell’ambito della perizia psichica su genitori e bimbi disposta dal tribunale per i minorenni dell’Aquila.
Mentre la battaglia legale si combatte a colpi di perizie, la solidarietà prende la forma di una favola natalizia. Un plico anonimo è stato recapitato ad Armando Carusi, l’ex ristoratore che ospita gratuitamente Nathan. All’interno, un libricino di 24 pagine illustrato ad acquerelli, intitolato «Famiglia nel bosco». Il racconto, scritto in rima, narra la storia di bimbi felici strappati alla natura e rinchiusi in una struttura con «muri alti e inferriate», per poi essere liberati dagli animali e dalla comunità. Un finale di speranza che stride con la realtà attuale, immaginando «il ritorno a casa dei bambini e il Natale che arriva un po’ prima quell’anno e nel bosco fu davvero tanto speciale». Il dono ha commosso chi sta vicino alla coppia. «È stato un regalo bellissimo che consegnerò sicuramente a Nathan e Catherine», racconta Leonora Carusi, la figlia di Armando». (g.let.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

