La Gran Sasso rugby oggi riprende a lavorare

30 Giugno 2014

L’AQUILA. Continuità è la parola d’ordine per la Gran Sasso. La società guidata dalla presidente Loredana Micheli, dopo gli eccellenti risultati degli ultimi anni, non stravolgerà il suo progetto per...

L’AQUILA. Continuità è la parola d’ordine per la Gran Sasso. La società guidata dalla presidente Loredana Micheli, dopo gli eccellenti risultati degli ultimi anni, non stravolgerà il suo progetto per il prossimo campionato di serie A, che si preannuncia competitivo a causa della riforma voluta dal Consiglio Federale. Sparisce infatti la suddivisione in gironi meritocratici e le 24 squadre partecipanti saranno suddivise in quattro raggruppamenti da sei squadre ciascuno, su base territoriale, che si affronteranno con partite di andata e ritorno. Al termine della prima fase, le prime tre classificate di ciascun girone parteciperanno a due poule promozione da sei squadre, con le prime due che si sfideranno in semifinale. «Ci stiamo muovendo in questi giorni per reperire le risorse economiche, necessarie alla copertura del prossimo campionato», afferma la numero uno del sodalizio grigiorosso. «Stiamo verificando la disponibilità degli sponsor che ci sono stati vicini lo scorso anno e contestualmente a cercarne di nuovi. Ci auguriamo, inoltre, di continuare il progetto di collaborazione con i sindaci del cratere, che ci ha visti diventare la squadra rappresentativa di tanti comuni del comprensorio. Siamo inoltre impegnati a dare ulteriore impulso al settore giovanile con progetti nelle scuole». La dirigente ha le idee chiare sul fronte squadra. «Vogliamo confermare Pierpaolo Rotilio, tutto lo staff e gli atleti che hanno lavorato bene. Proveremo a rinforzarci con qualche elemento di qualità, che sarà scelto dall’allenatore». La squadra che gioca a Villa Sant’Angelo, già oggi (lunedì) riprenderà gli allenamenti. «Nell’ultimo campionato abbiamo giocato un grande girone di andata, ma con un ritorno dove siamo stati penalizzati dall’inesperienza», ricorda Micheli. «Adesso, anche se avremo trasferte più vicine, ci aspetta una stagione più difficile, dove ci confronteremo anche con squadre provenienti dal girone 1 e con qualche retrocessa. Per noi sarà uno stimolo a cercare di raggiungere risultati migliori». (t.c.)

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