Lanciano, idea Boateng messa da parte

3 Gennaio 2015

La punta di colore non è una priorità e sull’ex Milan è piombato il Bari. Marcolin al Catania: debutterà al Biondi

LANCIANO. Ha messo gli occhi su Kingsley Boateng la Virtus Lanciano. L’attaccante classe 1994 nato a Mpatuam (Ghana), nazionale italiano under 19, ha lasciato in estate il Milan per accasarsi nel Nac Breda (serie A olandese, 14 presenze un gol), ma è pronto a tornare in Italia per cercare di giocare con maggiore regolarità. E in Italia ci sono la Virtus e il Bari pronti a contendersi le sue prestazioni con la società pugliese in netto vantaggio. Il Bari, infatti, da giorni ha intavolato trattative con il giocatore, il suo procuratore Riso e il Milan e sarebbe pronto a firmare il contratto all’apertura del mercato il 5 gennaio. Virtus permettendo. La squadra rossonera è in attesa. Al momento la società dei Maio più che agli acquisti – ovviamente se si presentasse un affare lo coglierebbe al volo – ha nelle sue priorità le cessioni. In primis quella di Branescu, portiere 20enne che ha in comproprietà con Juventus.

Dalla sede di via De Crecchio arrivano offerte dall’estero e dalla Lega Pro ma pare che il ragazzo, che prima dell’arrivo di Nicolas questa estate sembrava poter essere il portiere numero 1 del Lanciano, accetterebbe volentieri di giocare fuori. Non giocherebbe, invece, in Lega Pro. Per lui che è nella nazionale romena under 21ci sarebbero squadre della serie A romena e ungherese. Nessuna volontà da parte del Lanciano invece di cedere Leonardo Nunzella. «Il terzino piace al Catanzaro e a mezza Lega Pro, ma da qui non si muove, così come non si muove Amenta», dicono dalla società rossonera che da sempre è attenta alla volontà dei propri giocatori e a non fare cessioni a meno che siano gli stessi calciatori a chiederlo espressamente. Nunzella da Lanciano non vuole andare via, ha ripetuto più volte di trovarsi bene in città e di voler crescere con un “insegnante” come Carlo Mammarella, titolare della corsia di sinistra.

La Virtus non intende cederlo quindi a meno di offerte strabilianti il terzino sinistro vice Mammarella resterà a Lanciano. Stesso discorso per Federico Amenta che dovrebbe essere l’uomo in più della Virtus, il vero acquisto del mercato invernale visto che nel girone d’andata ha giocato poco. Potrebbe invece partire Pasquale De Vita. Il ventenne attaccante arrivato in prestito dal Verona non ha trovato spazio tra Thiam, Monachello, Gatto, Piccolo, che hanno ben figurato finora e anche per problemi alla caviglia, nel frattempo risolti.

Potrebbe quindi accasarsi in Lega Pro per fare esperienza e giocare.

Panchine roventi. Ma ci sono anche altri movimenti che interessano indirettamente anche il Lanciano. C’è ad esempio curiosità sulla sorte di mister Carmine Gautieri che a Livorno fa fatica. Lunedì, quando il presidente Spinelli rientrerà in città potrà capire che ne sarà della sua panchina. Se Gautieri dovesse lasciare Livorno al suo posto potrebbe sedere Christian Panucci o Ezio Gelain, ora tecnico della Primavera degli amaranto. Altro avvicendamento in panchina che tocca di riflesso al Virtus è quello avvenuto a Catania. Pellegrino, ex Lanciano è stato di nuovo esonerato, al suo posto ci sarà Dario Marcolin, ex Modena, che quindi lascerà l’incarico di opinionista televisivo. E la prima squadra che il neo tecnico etneo dovrà affrontare sarà proprio la Virtus il prossimo 17 gennaio al Biondi.

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