Calcio

L’intervista a Sebastiani: «Vivarini super. Vogliamo De Boer e Rafia»

29 Giugno 2025

Il presidente: «Dispiace per Baldini, ma abbiamo preso un grande tecnico. Siamo tornati in B dopo 4 anni e d’ora in poi non si potrà più sbagliare»

PESCARA. Sono passate tre settimane da quella serata che ha permesso al Pescara di tornare in serie B. Sulla panchina non c’è più Silvio Baldini, la guida tecnica è stata affidata a Vincenzo Vivarini. Una garanzia per il Pescara. E torna a parlare Daniele Sebastiani.

Presidente, come sono passate queste giornate dopo la promozione?

«Il mio pensiero oggi è un misto tra felicità e rammarico. Perché siamo dovuti ripartire per cercare un nuovo allenatore quando pensavamo di avere tutto pronto. Ci potevamo rilassare e invece non ci siamo fermati un attimo. Ma ovviamente siamo molto felici per la serie B».

Sebastiani, a mente fredda cosa pensa del no di Silvio Baldini?

«Sulle giustificazioni che ci ha dato non ci sono discussioni da fare. Vanno rispettate le sue scelte. Il nostro rapporto resta ottimo. Silvio non ha tradito nessuno. Nome accostato alla Samp? Se ne leggono tanti di nomi sui giornali».

Vincenzo Vivarini è il nuovo allenatore. Xi racconta come lo avete scelto?

«È stato facile e veloce. Il primo nome fatto dal ds Pasquale Foggia è stato il suo e mi ha trovato subito d’accordo».

A proposito, Manca sempre l’annuncio della società.

«Domani. È tutto pronto. Semplicemente ci sono aspetti burocratici legati alla risoluzione del contratto con il Frosinone e alla sottoscrizione di un nuovo contratto».

A Pescara tutti hanno nella mente il ricordo del Catanzaro di Vivarini in serie C. Lei che ne pensa?

«In quella stagione (2022-2023, ndc) ci furono due grandi partite. Ma quella del ritorno è stata la più bella. Una gara di serie B a tutti gli effetti».

Che obiettivi vi siete dati con il nuovo allenatore?

«Ho detto a Vivarini che siamo tornati in B dopo 4 anni, che vogliamo consolidarci e che non possiamo sbagliare. Deve lavorare con tranquillità».

Il ds Pasquale Foggia è in scadenza. Sta lavorando. ma anche per lui manca l’annuncio. Arriverà?

«Sostanzialmente è già annunciato. Poi formalmente lo faremo nei prossimi giorni. Mai avuti dubbi su Pasquale e sulla sua figura. Non è mai stato in discussione».

Verratti lo ha più sentito da quella serata della promozione?

«Lo sento spesso, facciamo delle lunghe telefonate. Abbiamo condiviso la scelta di Vivarini. Marco e il mister hanno parlato. Ma per ora mai discusso di giocatori».

Sebastiani, è vero che è stato a pranzo con l’attaccante colombiano Quintero (ex attaccante biancazzurro nella serie A 2012-2013) ?

«È venuto a salutarmi e mi ha fatto conoscere la figlia. Ma ti anticipo la domanda: non giocherà con noi».

Moruzzi, Squizzato, Merola e Meazzi vanno in scadenza. Quale è la vostra idea?

«Su Moruzzi c’è un diritto di "recompera" della Juve. Potrebbe esercitarlo e li non possiamo fare nulla. Se non dovesse farlo prolungheremo noi, Non vogliamo lasciare i giocatori in scadenza. Merola? Dobbiamo parlare con il mister e lo faremo in settimana. E anticipo un’altra sua domanda: non abbiamo ancora parlato di giocatori e non abbiano trattative. Tranne una».

Prego, la dica.

«De Boer ci piace molto. Dobbiamo risentire il procuratore. Ma non faremo aste e non ci mettiamo in concorrenza. Venire a Pescara deve essere un piacere».

Però lei presidente ha anche un sogno. O ricordiamo male?

«Rafia. Da noi ha fatto molto bene. Mi piacerebbe riportarlo qui a Pescara. Dobbiamo capire se il Lecce lo mette in uscita».

E c’è anche il sogno di una città che vorrebbe di nuovo Plizzari in biancazzurro. Che ne pensa?

«Ad oggi non ci sono margini. Il Venezia ha detto espressamente di puntare sul portiere. Se poi Alessandro non dovesse trovare spazio vedremo. Più avanti capiremo».

Su Arena c’è il Feyenoord?

«Antonio ha tanti estimatori. Vedremo presto cosa succederà. Ma le offerte devono essere congrue altrimenti resta con noi».

E si parla molto di una possibile collaborazione con il Pineto. È vero?

«Se hanno bisogno di giocatori nostri perché no».

Può anticipare qualcosa sulla campagna abbonamenti?

«Mi auguro possano essere numerosi i nostri abbonati. Con lo stadio pieno abbiamo fatto cose impensabili. I play off hanno dimostrato che il Pescara con il suo pubblico fa miracoli. Ma il pubblico è importante tutto l’anno. Lanceremo la campagna abbonamenti il 7 luglio».

Il ritiro quando e dove si svolgerà?

«Ci raduneremo tra il 12 e il 13 luglio. Al 90% il ritiro sarà tra Montesilvano e Silvi. Il 10%? Capiremo nei prossimi giorni se dovesse esserci qualche opportunità in montagna».

Chiudiamo con il settore giovanile. Stella resterà alla guida della Primavera?

«Decideremo tutto in settimana».

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