Lux Chieti, terzo ko di fila: Roma passa all’overtime 

Non basta il canestro dalla propria metà campo di Sorokas sul fil di sirena

CHIETI. Terzo stop consecutivo (il secondo interno) per la Lux Chieti che cede le armi (91-95) all’Atlante Eurobasket Roma al termine di una gara dalle mille emozioni, peraltro allungata da una incredibile prodezza di Sorokas al termine dei tempi regolamentari.
Inizio scoppiettante, l’Eurobasket si presenta con una schiacciata a volo di Gallinat con replica di Bozzetto, l’equilibrio è improvvisamente rotto da una micidiale sequenza di triple di Meluzzi che obbliga coach Pilot al time-out. Roma ha la miglior difesa del torneo ma Chieti riesce ad affondare con buona continuità pur concedendo qualcosa di troppo sotto il proprio canestro agli avversari che riescono a rimanere ben aggrappati alla partita sul suono della prima sirena (28-20). Si torna sul parquet con la Lux che affretta alcune conclusioni e sbaglia parecchio dalla lunetta favorendo il recupero degli avversari che ora esibiscono una maggiore intensità difensiva. Errori che Chieti nel recente passato ha pagato a caro prezzo, sale di tono Santiangeli ma sembra stentare a farsi largo Sorokas e Roma si avvicina con una bomba di Cepic che dà rinnovata fiducia ai suoi. Lo imitano Fanti e Olasewere e, sull’ennesima concessione sotto i tabelloni da parte dei teatini, l’Eurobasket chiude la sua rimonta (43-42) proprio sullo scadere della seconda frazione di gioco.
Ed è subito sorpasso dopo l’intervallo lungo, torna in campo Bozzetto, bomba di Fanti e Roma prende ora in mano il risultato (43-47) e l’inerzia della gara. Ancora errori da parte della Lux che perde a ripetizione palle sanguinose e concede troppi rimbalzi offensivi ma si torna comunque in equilibrio. Ed è il solito Meluzzi a riportare Chieti in vantaggio (60-59) al via dell’ultimo quarto. Si fa vedere Sodero ma l’Eurobasket domina più che mai sotto i tabelloni. Esce Bozzetto per Ihedioha, triple di Santiangeli e dello stesso Sodero ad arginare l’energia degli ospiti. Torna in panchina Meluzzi, di nuovo parità a 5 minuti dal termine, la Lux soffre oltremodo l’aggressività di Roma, sbaglia Williams, lo imita Ihedioha, stoppata di Gallinat poi puntualmente inesorabile dalla lunetta, finale tiratissimo ma il guizzo vincente sembra trovarlo ancora l’Eurobasket che viene però beffata sul suono della sirena da un’autentica preghiera lanciata dalla propria metà campo verso il canestro avversario da Sorokas. Preghiera raccolta dagli dei del basket, si muove la retina (83-83) e si va al supplementare.
Di solito, un simile episodio taglia le gambe a chi credeva di avere la vittoria in mano ed esalta la squadra protagonista del clamoroso aggancio. Non è così. Sul filo di una enorme tensione Gallinat continua a far male mentre Chieti perde una quantità industriale di palloni. Meluzzi, dalla distanza, riporta avanti la Lux ma anche Bucarelli è preciso nei liberi. La difesa dei romani è asfissiante, Sodero è costretto a forzare, Chieti perde l’ennesima palla e l’Eurobasket porta a casa una preziosa vittoria (91-95) che complica non poco il cammino dei biancorossi.
Giuseppe Rendine