José Machìn passa al Monza di Berlusconi

MERCATO

Machìn a sorpresa saluta. Pescara beffato dal Monza

Il guineano di proprietà del Parma (7 gol finora) va in C al club di Berlusconi. La società punta il mirino su Firenze della Salernitana. Assalto a Melchiorri: offerti al Perugia 300mila euro per il bomber. Preso il portiere spagnolo Micola

PESCARA. Molti pensavano a una boutade, o semplicemente a una fake news. Invece è tutto vero. José Machìn lascia il Pescara a poche ore dalla fine del mercato. Il Parma, proprietario del suo cartellino, lo ha ceduto al Monza di Silvio Berlusconi in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in B In pratica un acquisto a titolo definitivo, dal momento che i brianzoli sono primi in classifica nel girone A di serie C con 15 punti di vantaggio sulla seconda in classifica (Pontedera). La notizia dell’addio ha scosso l’ambiente provocando un mix di rabbia e incredulità. Ieri sera, quando la voce della partenza di Machìn si è diffusa, in tanti hanno sfogato la loro ira sui social network. A questo punto si attende il commento dei dirigenti che fino a ieri sera sostenevano di essere all’oscuro della vicenda. Invece, già nel pomeriggio si erano mossi per sostituire Machìn bloccando il 26enne Marco Firenze, mezzala-trequartista della Salernitana. Machìn (7 gol quest’anno in biancazzurro) oggi ha sostenuto le visite mediche a Monza, ha firmato il nuovo contratto e si metterà subito a disposizione del tecnico Christian Brocchi. Come un anno fa, il guineano lascia il Delfino sul più bello. Di certo la mancanza del calciatore più talentuoso della rosa si farà sentire, ecco perchè sarà necessario effettuare un colpo in entrata per recuperare un po' di fiducia tra i tifosi. Intanto, continua il pressing su Federico Melchiorri. A Milano il presidente del Pescara Daniele Sebastiani e il direttore sportivo Antonio Bocchetti hanno incontrato gli agenti dell’attaccante del Perugia per fare il punto sulla trattativa. Da un paio di settimane il Delfino ha l’accordo con l’entourage del calciatore (intesa fino a giugno 2022), ma i contatti con il Perugia finora sono stati infruttuosi. Nonostante Melchiorri sia in scadenza di contratto, il patron degli umbri, Massimiliano Santopadre, continua a chiedere 500.000 euro per il cartellino o, in alternativa, Luca Palmiero e un conguaglio di 150.000 euro. Ma il Pescara non ha alcuna intenzione di liberare il playmaker di proprietà del Napoli e ha offerto al club umbro 300mila euro per il cartellino del bomber marchigiano. Dunque, per il futuro di Melchiorri saranno decisive le ultime ore di mercato che chiuderà i battenti domani sera alle 20. In salita anche la trattativa per Riccardo Sottil, sul quale è piombato il Genoa che oggi potrebbe ingaggiarlo dalla Fiorentina. Solo in caso di cessione a un club di B si sarebbe potuto avverare il sogno di riportare in riva all’Adriatico il promettente esterno offensivo classe 1999. Infine, da segnalare l’ingaggio di Aitor Mujica Micola, portiere spagnolo classe 2001, che ha superato il periodo di prova ed è stato contrattualizzato dal Pescara.