José Machìn, 24 anni, trequartista guineano del Pescara

SABATO IN CAMPO

Machìn ci crede: ora un grande girone di ritorno 

Il guineano scalpita per una maglia da titolare con la Salernitana. Bocchetti e Balzano recuperano

PESCARA . Nella passata stagione, al termine del girone di andata, lui e Cristian Galano avevano trascinato il Pescara di Luciano Zauri al decimo posto, a un solo punto di distanza dalla zona play off. Prima del trasferimento al Monza, Josè Machìn aveva messo a segno 7 gol e il fantasista pugliese 10. Insieme ben 17 reti sulle 29 realizzate al giro di boa dalla squadra (quasi il 60%). «Speriamo di rivedere tanti gol e belle giocate», dice Machìn, «non solo da noi due, mi aspetto tanto anche dai compagni che sono molto bravi. Vogliamo disputare un grande girone di ritorno, scendere in campo per ottenere solo la salvezza non è gratificante». Secondo il guineano il Delfino ha tutte le carte in regola per risalire la classifica. «L’anno scorso, quando sono andato via, eravamo a un passo dalla zona play off, pur non avendo un organico attrezzato per raggiungere quel traguardo. Per entrare negli spareggi promozione avremmo avuto bisogno di un altro attaccante affidabile. Ora, invece, in rosa c’è maggiore qualità e l’allenatore ha più alternative. I nuovi innesti renderanno il Pescara ancora più forte, abbiamo un tecnico esperto e competente, per cui potremo di certo superare le difficoltà e toglierci delle belle soddisfazioni».
La coppia d’oro Machìn-Galano si è ricomposta, toccherà a Roberto Breda riaccenderla. Con Zauri, Machìn ha dato il meglio di sé quando è stato spostato da mezzala a trequartista, una soluzione che allo stato attuale obbligherebbe il tecnico biancazzurro a mettere da parte il 3-5-2 cambiando sistema di gioco. Machìn non si pone il problema. «Sarà Breda a dirmi in quale posizione dovrò agire. Nel Pescara ho fatto anche il playmaker, quindi non avrò nessun problema a rispettare le consegne».
Intanto, i biancazzurri proseguono la preparazione in vista del match di sabato (ore 16) in trasferta a Salerno e, dopo il debutto nella ripresa con la Cremonese, il 24enne cresciuto nel Barcellona si candida per una maglia da titolare. «Me lo auguro, ho una grande voglia di giocare, ma toccherà a Breda scegliere la formazione. Io sto bene e sono tornato in una società che mi ha dimostrato sempre grande fiducia consentendomi di giocare con continuità, a differenza di quanto è accaduto in passato in altri club. Vorrei precisare che con il Monza e Cristian Brocchi ho un buon rapporto, ma adesso dipende tutto da me e spero di dare una mano ai compagni».
All’Arechi il Pescara troverà un avversario agguerrito che vorrà ripartire dopo le tre sconfitte di fila, in particolare lo 0-5 incassato nell’ultima gara ad Empoli. «La Salernitana ha una rosa molto competitiva ed è ben allenata. Castori conosce alla perfezione la serie B, dovremo stare attenti e dare il massimo per portare a casa un risultato positivo». Breda riavrà a disposizione Balzano e, probabilmente, Bocchetti che ieri è rimasto a riposo precauzionale, ma oggi dovrebbe allenarsi con il gruppo. Prima convocazione per Sorensen, rientrerà anche Bellanova dopo la squalifica, invece Scognamiglio sconterà il secondo di tre turni di stop. Sulla via del recupero Drudi e Asencio che, però, dovranno ritrovare il ritmo partita.

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