Maragliulo si gode una Primavera mai così forte

4 Dicembre 2015

Il tecnico e gli exploit dei frentani: il successo più bello sarà vedere qualcuno dei miei in prima squadra

LANCIANO. Nei primi tre campionati Primavera la Virtus Lanciano ha collezionato complessivamente 30 punti: la squadra allenata da Primo Maragliulo, in dieci giornate, ne ha fatti già più della metà. I rossoneri sono in piena corsa per uno storico passaggio al turno successivo, che però è l’ultimo dei pensieri di Maragliulo, leccese classe 1951, tornato a Lanciano dopo l’esperienza da vice di Marco Baroni: «Tutti siamo felici di questa situazione, ma non gli diamo troppa importanza», sottolinea il tecnico, «sarà una frase fatta, ma l’unico obiettivo è la crescita dei ragazzi. Se a fine anno ne avviciniamo qualcuno alla prima squadra, allora sì che saremo soddisfatti». Maragliulo ha cominciato ad allenare nel club della sua città, dove aveva mosso i primi passi da calciatore: «Sono stato fortunato, perché ho smesso di giocare a giugno che avevo 35 anni e a settembre già ho iniziato ad allenare: sono stato dodici anni nelle giovanili del Lecce prima di venire qui con Baroni», ricorda, «con quell’esperienza ho lasciato un buon ricordo nella società, come io ho sempre avuto grande rispetto per loro, e questo incarico è il risultato». Non si sbilancia sul confronto tra Baroni e Roberto D’Aversa: «Due persone dalle quali ho avuto modo di imparare: mi sono trovato bene con entrambi e li stimo». Dagli esordi di Maragliulo negli anni ’70 a oggi il calcio è mutato radicalmente: «Non sono abituato a guardare indietro, ma i cambiamenti sostanziali sono enormi, e non solo quelli strettamente sportivi: basti pensare ai telefonini e ai computer che hanno ora i ragazzi», dice, «dal punto di vista strettamente calcistico, la prima cosa radicalmente diversa è la velocità: una volta si lavorava essenzialmente sulla tecnica, che era alla base di tutto e faceva la differenza; adesso contano molto di più velocità, forza e aspetto fisico in generale. Però quello che è rimasto uguale», sottolinea l’allenatore, «è il principio alla base di tutto per diventare calciatore: la testa prima di ogni cosa». Maragliulo è stato compagno di squadra di Guido Biondi, il lancianese al quale dal 2001 è intitolato lo stadio, e ne conserva un ricordo particolare: «Non ho parole per descriverlo: per lui ero un fratello minore, mi “coccolava”… Siamo stati insieme sia a Lecce sia a Campobasso, lui centrocampista di destra e io di sinistra: c’era una grande vicinanza nonostante i nove anni di differenza».

Il programma. L’11°giornata del campionato Primavera girone C prevede per domani pomeriggio alle ore 14,30 le partite Ascoli-Crotone, Avellino-Empoli, Bari-Palermo, Napoli-Pescara (ore 11), Roma-Lazio, Ternana-Frosinone, Virtus Lanciano-Latina. Classifica: Frosinone 22, Empoli 21, Roma 20, Virtus Lanciano 17, Lazio e Crotone 14, Latina, Palermo e Ascoli 13, Ternana, Napoli, Pescara e Bari 11, Avellino 4.

Andrea Rapino

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