Meazzi vola a ritmo di rock: il Pescara ha trovato il jolly

Il trequartista, trasformato in mezzala ed esterno, ha già segnato 3 gol nei play off. Adora gli “Ac Dc”, si ispira a Cassano e ieri ha festeggiato un compleanno da sogno
PESCARA. Probabilmente anche ieri sera si è sparato nei timpani qualche bel pezzo rock pesante, come quelli degli Ac Dc, il suo gruppo preferito. Lorenzo Meazzi è sicuramente la grande arma del Pescara negli spareggi per la B. Tre gol segnati in questi play off, due assist e tanta qualità. Il 24enne biancazzurro è stato trasformato da Silvio Baldini. Nasce trequartista nelle giovanili della Virtus Entella, con il condottiero del Delfino quest’anno è stato trasformato in una mezzala molto eclettica. Energia, rapidità e grande tecnica, ovviamente. Scommessa vinta da Baldini, ma lui ci ha messo buona volontà. Si è immedesimato nel nuovo ruolo con buoni risultati, per sè e per la squadra.
A gennaio c’è stato anche il pensiero che potesse andare via, vuoi per trovare una squadra che lo facesse giocare di più, vuoi perché il Pescara voleva sfoltire la rosa. Alla fine non se n’è fatto nulla e il Delfino ci ha guadagnato. Ha trovato un jolly prezioso, perchè Meazzi nelle ultime gare ha giocato anche da esterno d’attacco. Come ieri sera, quando è entrato nel secondo tempo al posto di Bentivegna, andando a sfiorare il gol in almeno due occasioni.
Dopo una vita calcistica spesa con la maglia della Virtus Entella (143 partite dall’Under 17 ai professionisti, 3 di queste in serie B nel 2021), l’anno scorso, a febbraio, è sbarcato in Abruzzo e adesso si sta prendendo la scena. Ligure di Arenzano, tifoso della Samp e innamorato fin da piccolo delle giocate e dell’estro Antonio Cassano, Meazzi vive di calcio, ma ha la testa sulle spalle: dopo il liceo scientifico si è iscritto all’università prima di dedicarsi a “tempo pieno” al pallone. Oltre a Cassano, c’è un altro giocatore che ha influito sulla crescita calcistica del fantasista genovese che ha vissuto per anni ad Arenzano: si tratta di Gaston Ramirez. «Ho giocato con Ramirez (oggi in Patria con Miramar Misiones, ndr) e mi ha insegnato tantissimo», ha detto riferendosi all’uruguaiano con cui ha condiviso la stagione 2022-2023 a Chiavari.
E tra i tanti insegnamenti ecco che un po’ alla volta sta maturando la metamorfosi: da trequartista a centrocampista. Un valore aggiunto sulla strada verso la B. Ieri sera ha festeggiato sotto la Nord insieme alla squadra, ma poi dentro lo spogliatoio è iniziata la doppia festa. Oltre alla finale, infatti, Meazzi ieri ha festeggiato il 24° compleanno. Una serata da ricordare a lungo, in attesa di far saltare i tappi alle bottiglie.
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