Milano perde la finale Champions 2027

25 Settembre 2024

Non ci sono le garanzie richieste e l’Uefa revoca l’assegnazione: in lizza l’Olimpico di Roma. Stasera in campo la Lazio

MILANO. Lo stadio di San Siro non ospiterà la finale di Champions League nel 2027. Dopo mesi di attesa per una decisione che sembrava naturale (la candidatura del Meazza era l'unica), il comitato esecutivo della Uefa riunitosi a Praga ha ufficializzato la scelta di revocare a Milano l'organizzazione della finalissima prevista tra due stagioni a causa dei dubbi sul futuro dell'impianto meneghino. «Poiché il Comune di Milano non poteva garantire che lo stadio San Siro e le aree circostanti non sarebbero stati interessati da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale della Champions League 2027 - si legge nella nota della Uefa -, è stato deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire il processo di candidatura per nominare una sede adeguata, con una decisione attesa per maggio/giugno 2025». Un tira e molla che durava ormai da diversi mesi.
Lo scorso maggio infatti la federazione continentale aveva confermato la scelta di Milano, ma con un asterisco legato al futuro dello stadio Meazza. Dubbi che permangono e per cui lo stesso Comune ha scritto alla Figc (insieme alla quale ha presentato la candidatura), visto che al momento non si sa se si potranno svolgere i lavori sulla struttura, considerando che Inter e Milan non hanno ancora deciso in modo definitivo cosa ne sarà del Meazza e se investiranno in quell'area.
A causa di questa incertezza, il Comune ha quindi spiegato la situazione alla federazione, che ora proverà a lavorare per trovare un'alternativa (considerando le tempistiche date dalla Uefa per le nuove candidature): l'ipotesi più probabile è quella legata allo stadio Olimpico a Roma, mentre all'estero è già spuntata l'opzione Francia, a Marsiglia.
Barça: idea Szczesny. Un altro nome, di grande prestigio e di assoluto valore. C’è un ma non di poco conto, però, visto che, lo scorso 27 agosto, Wojciech Szczesny ha annunciato il suo addio al calcio sorprendendo tutti. Trentaquattro anni, livello altissimo, eppure dopo la rescissione del contratto con la Juve il portiere polacco ha deciso di dire basta.
Mai dire mai, si dice e chissà che l’idea del Barcellona non possa convincerlo a tornare sui suoi passi e a indossare di nuovo i guanti. Il Barça è alla disperata ricerca di un estremo difensore di sicuro affidamento dopo il grave infortunio che ha riportato Marc Ter Stegen, operato per la rottura del tendine rotuleo.
L'Inter perde Barella. Il centrocampista nerazzurro Nicolò Barella, uscito affaticato dal derby contro il Milan, si è infatti sottoposto a esami clinico strumentali che hanno evidenziato una distrazione al retto femorale della coscia destra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana, ha spiegato il club nerazzurro: considerando gli impegni ravvicinati, Nicolò Barella dovrebbe saltare le sfide contro Udinese, Stella Rossa in Champions League e Torino, per poi rientrare dopo la sosta per le nazionali nella gara contro la Roma del prossimo 20 ottobre.
Stasera la Lazio. La Lazio giocherà ad Amburgo, in Germani, la prima giornata della nuova formula dell'Europa League contro la Dinamo Kiev. La squadra arbitrale che guiderà il match di stasera alle ore 21: il direttore di gara sarà il greco Tasos Sidiropoulos. I suoi assistenti saranno Kostaras (Grecia) e Dimitriadis (Grecia). Quarto uomo Fotias (Grecia). Al Var, invece, ci sarà Evangelou (Grecia) insieme al belga Van Driessche. Domani (ore 21) in campo la Roma contro l’Athletic Bilbao.
Angelo Caradonna