Montesilvano campione d'Italia con una rimonta da sballo

MONTESILVANO. Il Città di Montesilvano riscrive la storia e, a distanza di cinque anni, è di nuovo campione d'Italia nel calcio a 5 femminile. Una prestazione da incorniciare della formazione di Francesca Salvatore, capace di rimontare uno svantaggio iniziale di due reti al Mandela Forum di Firenze e battere l'Isolotto per 5-3. Le padroni di casa mancano il double, dopo la coppa Italia vinta in Abruzzo eliminando al primo turno proprio le biancazzurre. «Sembrava un'Isola, l'era solo uno scherzo», recitava lo striscione degli appassionati tifosi giunti direttamente dall'Abruzzo.

E mentre “Marco lu rosce” si guadagna la ribalta in diretta televisiva cantando cori tipici da ultrà, le ragazze del presidente Antonio Iervolino si godono il trionfo sul palco abbracciandosi tutte insieme, italiane e naturalizzate. 23 successi su 28 partite ufficiali testimoniano il grande cuore di una squadra che non si è mai arresa alle difficoltà. Sembrava una finale a senso unico fino al 10' del primo tempo. Poi, l'Isolotto è praticamente sparito dal campo. E alla fine la festa scudetto è anche il commiato di Fernanda Nanà che, subito dopo la premiazione come miglior giocatrice, annuncia il suo addio per seguire in Belgio il marito Massimiliano Bellarte, ex tecnico dell'Acquaesapone Montesilvano. Nessuna sorpresa nelle formazioni: il tecnico dell'Isolotto Daniele D'Orto conferma il quintetto titolare vittorioso in gara 2 con Giustiniani, Dayane, Martin Cortes, Gayardo e Blanco, mentre partono dalla panchina Brugnoni, Soldevilla Delgado, Mauro, Xhaxho, Teggi, Galluzzi e Duco. Sull'altro fronte Francesca Salvatore replica schieranodo dall'inizio Caliari, Guidotti, Amparo, Bruna e D'Incecco con Di Turi, Di Pietro, Bellucci, Nanà, Troiano, Reyes e Mansueto a disposizione per i cambi. L'avvio è tutto di marca biancorossa con la solita Gayardo punto cardine delle manovre offensive delle padroni di casa. Proprio l'ex teatina sblocca il risultato sorprendendo la difesa abruzzese. L'1-0 non scuote più di tanto le biancazzurre che continuano a subire la pressione delle toscane, ancora a bersaglio con Dayane. Non è trascorso nemmeno metà tempo e il Città di Montesilvano sembra in balia delle avversarie. Ci vuole un time out chiamato dalla Salvatore per svegliare una squadra impaurita dalle pressioni. Volano parole grosse nel box ma è la svolta che cambia l'inerzia del match. Fernanda Nanà pareggia i conti con due reti in fotocopia su altrettanti errori del reparto arretrato fiorentino. Prima dell'intervallo capitan D'Incecco, una delle storiche componenti del Città di Montesilvano, trova il gol del sorpasso. Nella ripresa la reazione dell'Isolotto non trova sbocchi. Anzi, sale in cattedra la classe di Bruna Borges che prende per mano le sue compagne con una doppietta che anticipa la festa. Il gol di Gayardo ai titoli di coda serve solo per le statistiche. La festa è tutta del Montesilvano.

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