Mourinho sfida il passato Inzaghi recupera Bastoni 

Lo Special One torna a sfidare l’Inter 11 anni dopo il Triplete con i nerazzurri Tra i giallorossi rientra Cristante a centrocampo, Carles Perez in attacco  

ROMA. Tutto tace a Trigoria. Non è stato indetto il silenzio stampa, ma, ieri, alla vigilia di Roma-Inter Jose Mourinho ha chiesto e ottenuto di non parlare in conferenza. «Non vuole distrazioni, ma concentrarsi solo sul lavoro visto il poco tempo a disposizione» è la motivazione fornita dal club giallorosso. L'unico che ha spezzato questo silenzio è stato Villar, che sui social ha annunciato la sua negatività al Covid. Notizia che lo rende di conseguenza a disposizione per la gara con i nerazzurri. Match che per lo Special One non potrà mai essere come gli altri. «L'Inter è la mia storia» aveva detto domenica dopo il successo sul Torino e mai dal Triplete del 2010 ha rincontrato la sua veccia squadra. In Italia da avversario ci è tornato tante volte, nessuna di queste però lo aveva visto di scena a San Siro con i nerazzurri. «Sarà speciale per lui» ha detto Simone Inzaghi e molto probabilmente ha ragione, perché a differenza delle volte in cui i tecnici vengono fischiati tornando da ex, questa volta l'Olimpico, sponda Roma e Inter, sarà tutto per Josè. D'altronde con i nerazzurri ha scritto una pagina importante di storia, mentre con i giallorossi, nonostante l'avvio altalenante, gode comunque del consenso del suo nuovo pubblico.
E la dimostrazione è anche il sold out di oggi pomeriggio a fronte di qualche scivolone di troppo da inizio anno. La sfida con la “sua” Inter, inoltre, arriva forse nel momento più complicato per la Roma, che già nei big match, da due anni a questa parte, ha un trend decisamente negativo, e ora dovrà anche combattere con le tante assenze. Da Pellegrini a Felix, passando per El Shaarawy, Karsdorp e Abraham: tutti fuori gioco anche se per motivi diversi. Defezioni che costringono Mourinho a reinventare la squadra, abbandonando probabilmente il 3-5-2 delle ultime settimane per un ritorno alla difesa a quattro. In mediana Cristante, dopo il Covid, si riprende il posto da titolare al fianco di Veretout, mentre davanti ci sarà Shomurodov con Carles Perez, Mkhitaryan e Zaniolo sulla trequarti.
Sulla sponda nerazzurra, Inzaghi mette nel mirino Napoli e Milan, ma di fronte ha uno scoglio difficile da superare. «La Roma è una squadra forte, con valori importanti. Dovremo fare una gara molto attenta e da vera Inter. Per me tornare a Roma è sempre un piacere, anche se ora la vivo in maniera diversa», le parole di Simone Inzaghi. L'unico problema per il tecnico nerazzurro rimane l'infermeria, in particolare per quanto riguarda la difesa: la speranza è di recuperare qualche elemento, altrimenti a disposizione ci saranno i soli D'Ambrosio, Skriniar e Dimarco. È improbabile il recupero di De Vrij, a differenza di quello di Bastoni, che ha dovuto saltare lo Spezia per una gastroenterite.
Angelo Caradonna