Nella Juve smarrita CR7 vuole il titolo dei bomber 

Sei turni per conquistare il titolo e per aiutare Ronaldo a superare Immobile

TORINO. Senza vittorie per due gare consecutive, un solo punto conquistato tra Milan e Atalanta, eppure la Juve ha fatto un altro passo verso lo scudetto. E, soprattutto, ha allungato ulteriormente sulla Lazio: la prima inseguitrice ha incassato la terza sconfitta di fila, i bianconeri si sono portati a più 8. Allo Stadium, però, ad aver impressionato è la squadra di Gasperini, che non è riuscita a vincere soltanto per due falli di mano in area di rigore che hanno portato alla doppietta di Ronaldo dagli undici metri. La Juve è andata in difficoltà di fronte alle ripartenze veloci degli orobici, a una fase difensiva nerazzurra che ha quasi annullato Dybala e CR7, ma nonostante tutto è punto pesantissimo. «Siamo a undici distanze dallo scudetto», la proiezione finale di Sarri, che nelle ultime sei partite ha bisogno di almeno tre vittorie. Intanto, alla Continassa ha analizzato il pareggio contro l'Atalanta. La squadra si è ritrovata in mattinata, tra lavori defaticanti e tecnico-tattici in vista della trasferta contro il Sassuolo. E ha anche parlato di ciò che è successo ieri sera allo Stadium, con Sarri che tra il rush finale in campionato e per le fasi conclusive della Champions deve risolvere diverse problematiche. Perché la sua Juve subisce troppo: quattro gare di fila senza porta inviolata, con otto gol presi fanno una media di due reti a partita. Decisamente alta per una squadra che punta altissimo, anche se quella guidata da Szczesny resta sempre la retroguardia meno battuta di tutta la A. E agli ordini di Sarri, ieri mattina, c'era anche Demiral: il centrale ha ripreso gli allenamenti con i compagni, il rientro si avvicina. Manca dal 12 gennaio scorso, quando a Roma contro i giallorossi si procurò la rottura del legamento crociato del ginocchio. Ora, gradualmente, tornerà a giocare e offrirà al tecnico una nuova alternativa ai due centrali titolari, De Ligt e Bonucci. Sugli esterni, invece, la coperta è sempre cortissima. E a Reggio Emilia mancherà pure Cuadrado, ammonito contro l'Atalanta da diffidato e costretto così a un turno di stop. Danilo tornerà a destra e Alex Sandro ritroverà il posto sulla corsia mancina, considerando però che il 12 bianconero non parte titolare dalla finale di coppa Italia contro il Napoli, praticamente un mese fa, perché poi è stato fermato da un problema muscolare. Mercoledì sera al Mapei Stadium oltre ad essere il primo dei sei esami che attendono la Juve nella rincorsa al nono scudetto di fila, sarà anche l’occasione per Cristiano Ronaldo di cercare di avvicinare ulteriormente o addirittura superare in vetta alla classifica cannonieri il laziale Immobile: dopo i due rigori trasformati contro l’Atalanta, CR7 si è portato a quota 28 reti a una sola lunghezza dall’attaccante biancoceleste.
In società. Stefano Bertola è il nuovo Chief Financial Officer pro tempore della Juventus dopo che è cessato il rapporto con Marco Re, Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Angelo Caradonna