Oddo fa le prove per Lecce al Tardini avanti col 3-5-2 

Debutto per Guth in difesa, Alastra potrebbe far respirare il portiere Fiorillo

PESCARA. Inversione di rotta. Per il Pescara questa è la prima vera settimana “calda” dall’inizio del campionato. Le quattro sconfitte consecutive, l’ultimo posto in classifica e la contestazione da parte degli ultrà ha segnato la serenità dei biancazzurri. Sul banco degli imputati sono finiti tutti: società, giocatori e allenatore. Il tecnico Massimo Oddo domenica, dopo il ko con il Frosinone, è stato confermato dalla società, la quale, però, si aspetta un cambio di rotta. La gara di oggi in Coppa Italia contro il Parma (ore 18), valevole per il terzo turno, servirà per avere le prime risposte, non tanto sul piano del risultato, ma per ciò che concerne la reazione della squadra.
Le scelte. Oddo oggi al Tardini dovrebbe insistere con il 3-5-2 e potrebbe fare le prove in vista della trasferta di Lecce, in programma lunedì sera. In quella gara l’allenatore e il Delfino si giocano tanto e un altro rovinoso passo falso potrebbe cambiare gli scenari.
In Emilia non sono andati il centrocampista Ledian Memushaj e il fantasista Fabio Maistro. Entrambi sono rimasti a Pescara per recuperare la migliore condizione fisica.
Assente anche Mirko Drudi, che rischia un lungo stop a causa di uno stiramento al legamento collaterale del ginocchio. Tra oggi e domani il difensore effettuerà una risonanza magnetica che stabilirà con esattezza i tempi di recupero dopo l’infortunio rimediato sabato.
Se la diagnosi dovesse essere confermata, il 33enne romagnolo salterebbe almeno le prossime quattro partite di campionato contro Lecce, Cittadella e Spal e Pordenone. Al suo posto oggi pomeriggio dovrebbe giocare il brasiliano Rodrigo Guth, 19 anni, arrivato in prestito dall’Atalanta. Guth comporrà la linea difensiva con Bocchetti e Scognamiglio. Balzano, a destra, e uno tra Masciangelo e Nzita, a sinistra, presidieranno le corsie laterali. A centrocampo Valdifiori con Omeonga e Busellato ai fianchi. In avanti Galano e Bocic dovrebbero comporre il tandem offensivo. Nella lista dei convocati si rivede anche il centrocampista Luca Crecco, che finora non era mai stato chiamato.
La formula. Oggi in caso di parità dopo i 90 minuti, ci saranno due tempi supplementari e, nel caso di ulteriore parità, spazio ai calci di rigore. La vincente di questa gara se la vedrà con chi la spunterà tra Cosenza e Monopoli.
Gialloblù in salsa abruzzese. Fabio Liverani, il tecnico dei gialloblù, non si fida del Pescara: «C’è il rischio che una squadra di serie B possa metterci qualcosa di più. Io credo che per noi, a questo punto della stagione, sia una partita importante. Parlare di crisi, come ad esempio leggo nel caso del Pescara, dopo cinque partite mi viene molto difficile su un percorso di 8 mesi». Nel Parma c’è l’ex capitano biancazzurro Gaston Brugman, che partirà dalla panchina, ma anche due abruzzesi doc: un vastese, con origini pugliesi, e un rosetano purosangue. Roberto Inglese e Jacopo Dezi oggi saranno al Tardini per affrontare il Pescara. Entrambi tornano in campo dopo qualche settimana fermi a causa del Covid che li ha contagiati. Stanno bene, benissimo, e sono pronti per riassaggiare il campo. Entrambi hanno avuto a che fare con il Pescara più o meno direttamente.
L’attaccante Inglese, 29 anni tra pochi giorni, è cresciuto nel club biancazzurro ed è stato lanciato tra i professionisti da Eusebio Di Francesco nel 2010: a 18 anni era titolare (in Lega Pro) con il Delfino.
Per affermarsi, però, ha dovuto fare la gavetta. Il Pescara, infatti, non ha creduto fino in fondo in questo attaccante dal fisico possente e dotato di grande resistenza alla corsa, che ha girato Lumezzane, Carpi, Chievo e Parma prima di affermarsi. Jacopo Dezi, invece, è sempre stato molto vicino al passaggio in biancazzurro, ma, negli anni, le varie operazioni, non sono mai andate a buon fine. Il centrocampista rosetano è tornato al Parma dal prestito in B con Empoli e Virtus Entella.
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