il cosenza calcio minaccia ritorsioni per entrambi 

Paura virus, D’Orazio non va a Verona 

Il terzino di Bucchianico e il compagno Bruccini restano in Calabria

PESCARA . Bepi Pillon lo aveva convocato, ma Tommaso D’Orazio si è rifiutato di partire per la trasferta di ieri a Verona contro il Chievo. Il terzino sinistro del Cosenza, originario di Bucchianico, ha preferito non rischiare (anche se Verona non è inclusa nella “zona rossa”) ed è rimasto in Calabria insieme alla famiglia. La stessa decisione è stata presa dal suo compagno Mirko Bruccini. E ieri pomeriggio la società calabrese ha diffuso un comunicato annunciando conseguenze per i due tesserati. «Il Cosenza Calcio, in merito alla mancata partecipazione alla trasferta di Verona da parte dei calciatori Bruccini e D’Orazio, i quali, pur regolarmente convocati per la partita Chievo-Cosenza hanno rifiutato di imbarcarsi con il resto dei componenti della squadra e dello staff, si riserva di assumere nei riguardi dei predetti tesserati ogni più opportuna iniziativa», si legge sulla nota del club.
Ascoli, via Stellone. L’avventura di Roberto Stellone alla guida dei bianconeri è giunta al capolinea. Per la successione la società pensa di promuovere l’allenatore della Primavera Guillermo Perez Abascal. Il 30enne spagnolo è in vantaggio su Paolo Zanetti, il tecnico esonerato lo scorso 27 gennaio per far posto a Stellone. Con quest’ultimo l’Ascoli ha collezionato due punti in 5 gare. (g.t.)
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