Pescara all'operazione Pontedera, Cascione: "Via questa negatività"

Sabato alle 17,30, all'Adriatico-Cornacchia l'esordio in panchina dell'ex capitano. Curva nord ancora vuota nel primo tempo
PESCARA. "Vedo un po' di negatività intorno alla squadra, quando invece si deve ritrovare tranquillità: si può fare molto di più riprendendo un percorso che per me era giusto. E le certezze devono essere ritrovate anche dai singoli". E' il doppio lavoro - mentale e tecnico - a cui si è trovato di fronte il nuovo allenatore del Pescara Emmanuel Cascione per preparare al meglio la partita di domani (ore 17,30) allo stadio Adriatico-Cornacchia contro il Pontedera. Si rinnova la protesta dei tifosi della curva nord, che entrano solamente nel secondo tempo. Nei primi 45' restano di nuovo nel piazzale dietro il loro settore in segno di contestazione nei confronti della società.
L'ex capitano biancazzurro riconosce alla squadra di avere una grande qualità malgrado l'età bassa. "E per quel che mi riguarda - ha aggiunto - è vero, ho poca esperienza ma ho voglia di lavorare con una squadra che mi dà grande fiducia. Sento di poter fare un ottimo lavoro".
Si riparte dal 4-3-3 di stampo zemaniano ma più equlibrato. I dubbi del tecnico per la formazione sono legati al centrocampo: a chi affidare le chiavi del gioco? "Devo decidere ma innanzitutto voglio vedere allegria e sorriso, mica abbiamo 20 punti. Siamo dentro ai play off e dobbiamo essere spensierati. Abbiamo 45 punti, quindi non è tutto da buttare". E una vittoria vorrebbe dire scavalcare proprio il Pontedera al sesto posto in classifica.