PESCARA. Superate anche le ultime questioni burocratiche a Frosinone, oggi Vincenzo Vivarini arriverà negli uffici del presidente biancazzurro Daniele Sebastiani con il ds Pasquale Foggia per la firma del contratto. Gli accordi erano già stati trovati sabato pomeriggio sia con il Pescara che con il Frosinone, il contratto è di un anno con rinnovo in caso di salvezza. Può dunque partire l’avventura di Vivarini alla guida della sua squadra del cuore, quel Pescara che solo due anni fa da avversario ha battuto all’Adriatico con il Catanzaro vincendo, pardon dominando quel campionato. «La gara di Catanzaro», ha detto qualche giorno fa il presidente Sebastiani, «è stata la partita più bella di quella stagione. Vivarini non ha certo bisogno di presentazioni. È un allenatore che fa giocare le squadre come piace a noi a Pescara». Non resta che attendere oggi l’annuncio ufficiale. Da oggi il Pescara si metterà al lavoro concretamente dopo i tanti sondaggi fatti e le tante idee avute. Con Vincenzo Vivarini si farà il punto della situazione e quelle idee, sentito il parere del tecnico, si trasformeranno in trattative.

DE BOER. Ma c’è una novità su Kees De Boer della Ternana. Sul centrocampista olandese, primo obiettivo di mercato del Pescara, c’è forte anche la Juve Stabia di Abate, suo ex allenatore alla Ternana, ma il giocatore aveva espresso il gradimento forte per Pescara. E questo poteva rappresentare il fattore decisivo per la chiusura della trattativa. Negli occhi e soprattutto nella mente di De Boer, smaltita la delusione per come è finito il campionato con gli umbri, è rimasto impresso il ricordo di uno stadio con 20.000 tifosi e una città che vive di calcio. Ma nelle ultime ore è arrivata l’offerta altissima di un top club del girone C di Lega Pro e De Boer ci sta riflettendo seriamente. Il Pescara oggi parlerà di nuovo con l'agente. Cosa sceglierà il forte centrocampista olandese?

SPUNTA INSIGNE. Da qualche giorno vi parliamo dell’interesse per il classe 2000 Matteo Stoppa del Catania. L’esterno piace molto, ma si sta aprendo un’importante possibilità per arrivare a Roberto Insigne, fratello di Lorenzo, che nel 2012 fu promosso in serie A con il Pescara di Zeman. Classe 1994, non rientra nei piani del Palermo e il ds Pasquale Foggia lo conosce bene per averlo avuto a Benevento. 47 gol e 47 assist in 255 partite giocate in serie B. Giocatore offensivo, nel modulo di Vincenzo Vibarini può ricoprire il ruolo di esterno sia a destra che a sinistra. Al momento è una buona idea dal sapore di opportunità ma servirà oggi il primo confronto con il tecnico abruzzese.

CACCIA AL BOMBER. Il Pescara dovrà necessariamente trovare due attaccanti centrali con caratteristiche differenti rispetto a quelle volute da Silvio Baldini. Il profilo di Gennaro Borrelli piace molto e si tratterebbe di un ritorno, visto che è cresciuto nel Delfino debuttando anche in B. Ma non è un’operazione facile essendo a breve svincolato dal Brescia. Il giocatore per caratteristiche va benissimo per il calcio di Vivarini e il Pescara un tentativo lo farà. E un profilo seguito dal ds Pasquale Foggia è quello di Luca Pandolfi, 8 gol con il Cittadella e che difficilmente resterà con la squadra appena retrocessa in C. Giocatore già seguito nelle passate stagioni, piace per caratteristiche e qualità.

RAFIA E LE CESSIONI. Il Pescara ha parlato con il Lecce per il fantasista Hamza Rafia, grande sogno di mercato del presidente Daniele Sebastiani. Operazione difficile, il Pescara farà tutto il possibile per mettere a disposizione di Vivarini un giocatore che il tecnico già voleva fortemente in B dopo la promozione con il suo Catanzaro. Riccardo Tonin piace molto al Cerignola. Il classe 2001 vorrebbe giocarsi le sue possibilità a Pescara in B ma è forte il pressing della società pugliese. Se ne riparlerà nei prossimi giorni. In uscita c’è anche Accursio Bentivegna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA