La Serie A diventa sempre più vecchia

ROMA. Il mercato e l’estate stanno ridisegnando la serie A. E non solo. Tutti i maggior campionati di calcio. E mai come adesso balza all’occhio l’età di certi calciatori che combattono anche contro i datio anagrafici. E’ quello che ha fatto Cristiano Ronaldo a 40 anni orientando la finale di Nations League vinta dal Portogallo avvicinandosi al mitico muro dei 1000 gol in carriera; il polacco Robert Lewandowski, a 37 anni, ha realizzato 42 gol in 52 gare facendo da chioccia ai giovani talenti del Barcellona; Edwin Dzeko a 39 è reduce dai 14 gol segnati nel Fenerbahce di Mourinho. E ha già firmato con la Fiorentina. L'addio alle armi dei profeti del pallone si dilata nel tempo. Il calcio va a caccia di nuovi campioni, ma i più' anziani si conquistano il loro spazio e non smettono mai. Mancano i ricambi o sono troppo forti loro?
Probabilmente una via di mezzo. La cura maniacale nella preparazione, una vita regolata e professionale, i progressi della medicina fanno il resto e il pubblico segue con curiosità e affetto la parabola terminale di carriere leggendarie, soprattutto di quelli che non si accontentano di svernare in tornei poco competitivi. La serie A è diventata la meta preferita di trasferimenti eccellenti. Calciatori dal passato illustre che vengono a chiudere la carriera in Italia, laddove si privilegia la tattica e non l’intensità agonistica. Il Pallone d'Oro Luka Modric, 40 anni a settembre, uno dei geni del pallone dell'ultimo ventennio, dopo avere vinto 28 trofei col Real Madrid viene a spendere gli ultimi scampoli della sua carriera con un'altra maglia ricca di gloria, quella del Milan.
Un po' piu' giovane, ma comunque 34enne, è pronto per essere il nuovo idolo del Maradona Kevin De Bruyne, il braccio della mente Guardiola nel Manchester City dei record. Centrocampista elegante e potente, puo' far decollare il Napoli anche in Champions. Tutti e tre arrivano a parametro zero. Tra le trattative che potrebbero decollare in breve tempo c'è quella relativa al ritorno di Ciro Immobile, in procinto di lasciare il Besiktas. A 35 anni e' inseguito dal Bologna di Italiano, impegnato anche in Europa League. I tanti soldi dell'ambizioso Como tentano la voglia di rivalsa di Alvaro Morata, 33 anni.
A proposito di veterani, la Lazio ha rinnovato il contratto al 34enne Vecino e al 38enne Pedro. La squadra più anziana della serie A, l'Inter, dopo la scoppola col Psg e l'addio, a peso d'oro, di Inzaghi, potrebbe privarsi del 34enne Calhanoglu in cambio di 40 mln, mentre si tiene stretti quattro veterani: il portiere Sommer, 37 anni, il difensore Acerbi, 37 (che dopo il rifiuto polemico alla nazionale di Spalletti ha litigato con un tifoso del Psg negli Usa), l'esterno Darmian, 35 e il centrocampista Mkhtaryan, 36. Farà le valigie invece il 36enne Arnautovic.
Prosegue l'avventura nel Bologna del difensore De Silvestri: il 'Sindaco', leader dello spogliatoio, resterà ' un altro anno, come il Cagliari si avvarrà ancora del carisma di Pavoletti, 37 anni, mentre ha chiuso il rapporto con Palomino, 36 e Nocolas Viola, 35. La Fiorentina si tiene stretto il portiere De Gea, 35 mentre finirà ' probabilmente il breve percorso con l'Atalanta di Cuadrado, 37 anni. Paradosso al Parma: l'attaccante Djuric, 35 anni, sarà diretto da un allenatore di 29, lo spagnolo Cuesta.
@RIPRODUZIONE RISERVATA