Pescara, dubbio Palmiero Aloi si scalda per altri gol  

Il play non è al top e contro l’Entella potrebbe giocare il mediano goleador

PESCARA. Cuore, corsa, grinta e un gol che ha regalato la vittoria al Pescara. Salvatore Aloi di mestiere fa il centrocampista e Zeman piano piano lo sta responsabilizzando e gli sta affidando la squadra nei momenti decisivi del match. Sarà un caso che con lui in campo il Pescara cambia marcia? Una risposta precisa non si potrà mai avere, ma Aloi in questi play off (e non solo) è sempre stato determinante quando è partito dalla panchina. Non è escluso che domani (ore 20,30) Zeman a Chiavari, contro l’Entella, confermi lo stesso centrocampo, ma l’ex Avellino scalpita. Dall’inizio o a gara in corso, Aloi sarà una delle soluzioni di un Pescara che andrà in Liguria per blindare la qualificazione alle semifinali. Biancazzurri con due risultati su tre a disposizione, in caso di sconfitta passerà l’Entella, ma è un’ipotesi che nessuno vuole prendere in considerazione. Dicevamo di Aloi. Zeman in una delle sue conferenze stampa ha affermato che l’ex mediano dell’Avellino e Palmiero formano la coppia di registi, ma nelle ultime due occasioni Aloi è stato utilizzato da mezzala. E un suo inserimento alle spalle della difesa ligure è stato premiato con il gol vittoria, nella gara d’andata di sabato scorso. Kraja regista e Aloi mezzala o viceversa? Zeman sta studiando la migliore soluzione per dare un po' di robustezza ad un reparto che nel primo tempo è stato troppo lezioso. C’è di più. Salvatore Aloi sa come si vincono i campionati con i play off. Stagione 2018-2019, in finale il suo Trapani festeggiò contro il Piacenza degli ex Ferrari e Matteassi e volò in B. Nella squadra siciliana in panchina c’era Vincenzo Italiano e la mediana granata era composta da Aloi, Toscano e Corapi. Sorridente e calmo fuori dal campo, sguardo sornione lontano anni luce da quello di Salvatore Aloi calciatore. Perché in campo ha grinta e cattiveria agonistica da vendere. La Virtus Entella se ne è accorta sulla propria pelle sabato scorso e quella sera di sorrisi in campo neanche l’ombra. Anzi uno sì: subito dopo il gol per accompagnare la corsa verso i tifosi della tribuna. Ed è stato un bel sorriso.
La squadra. Oggi ci sarà la rifinitura e Zeman scioglierà i suoi dubbi. A Chiavari domani sera non ci saranno Facundo Lescano e Ivan Mesik. L’attaccante e il difensore sono stati fermati per un turno dal giudice sportivo, mentre sta molto meglio Brosco e si riprenderà la maglia da titolare con tanto di fascia di capitano. Conferma per Cancelllotti, Boben e Milani in difesa mentre a centrocampo il dubbio è tra Aloi (favorito) e Palmiero con Kraja e Rafia sicuri di una maglia. In attacco scalpita Luigi Cuppone. Da punta centrale con Merola e Delle Monache ai lati oppure da esterno destro con Merola come finto 9. L’ex Potenza è in vantaggio su Edoardo Vergani che, dopo esser partito titolare ad Agropoli, contro la Gelbison, con Zeman non ha mai più giocato. Vergani ha superato da tempo un problema alla schiena e la scelta è esclusivamente tecnica. Oggi ultima seduta di allenamento e poi la partenza posticipata a domani mattina con un volo charter per Genova. La squadra rientrerà in Abruzzo subito dopo la partita con la speranza di dover preparare la semifinale. In caso di passaggio del turno, i biancazzurri dovranno vedersela con la vincente di Crotone-Foggia. All’andata i pugliesi hanno vinto 1-0 con gol di Peralta.
L’arbitro. Sarà Mario Saia il direttore di gara del match tra Entella e Pescara. Goleade biancazzurre nella prima parte della stagione con il fischietto di Palermo (0-4 a Foggia; 2-3 contro la Turris in trasferta) e uno 0-0 dal sapore amaro nel finale di stagione a Viterbo contro il Monterosi. Saia in quell’occasione tirò fuori il rosso diretto a Brosco per fallo da ultimo uomo.
Enrico Giancarli
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