Calcio serie B

Pescara e Abiuso verso il sì. Vivarini in porta comincia con Saio

9 Agosto 2025

Il tecnico biancazzurro prepara l’esordio in Coppa Italia domani contro il Rimini, la dirigenza stringe per l’attaccante del Modena. (Nella foto Ivan Saio, 23 anni)

PESCARA. Chissà quanti giocatori che domani sera andranno in campo in Coppa Italia giocheranno contro il Venezia, sempre all’Adriatico-Cornacchia, dopo la chiusura del mercato e la pausa per le Nazionali! Il Pescara era e resta un cantiere. E così mentre la premiata ditta Sebastiani&Foggia è concentrata sul mercato Vincenzo Vivarini pensa a partire con il piede giusto. Il Rimini, avversario del preliminare di Coppa Italia dopo che nella passata stagione si è aggiudicato la Coppa di Lega Pro, è annunciato ai minimi termini, senza un portiere affidabile: con Colombi passato alla Virtus Entella e Vitali infortunato toccherà al 2007 Bagli stare tra i pali. Non solo: Giusy Anna Scarcella, la proprietaria della Building Company Italia che con un preliminare si è impegnata ad acquisire il club biancorosso, ha comunicato di non avere intenzione di proseguire la trattativa dopo l’accoglienza gelida e scettica dell’ambiente e delle istituzioni. Entro la scorsa mezzanotte era necessario il versamento di una fideiussione integrativa di oltre 400 mila euro. Senza quel versamento il Rimini potrebbe rischiare nuove penalizzazioni e anche uno stop ai movimenti di mercato. C’è il rischio che la squadra non parta per la trasferta di Coppa.

L’ossatura del Pescara di domani, invece, sarà quella dell’ultima amichevole vinta contro il Potenza. Vivarini ci tiene a partire con il piede giusto e intende affidarsi al gruppo con cui ha lavorato finora e che sta assimilando il suo gioco. Ieri primo allenamento per Sebastiano Desplanches, il cui ingaggio è stato ufficializzato dal club al pari di quello di Lorenzo Sgarbi al secondo allenamento con i biancazzurri. Oggi rifinitura, poi tutti a casa. Non ci sarà ritiro pre-partita.

Difficilmente, il tecnico biancazzurro lancerà subito tra i pali Desplanches, probabile che insista con Saio già inserito nei meccanismi. Sgarbi farà uno spezzone di gara (da esterno d’attacco) in attesa che arrivino altri rinforzi. Di certo, giocherà Brosco: bisogna vedere se dall’inizio o durante la partita. Il difensore ha bisogno di “minutaggio” per mettersi al passo con il gruppo. Non ci saranno Squizzato e Pellacani sulla via del recupero, ma non ancora pronti per vicissitudini varie.

Per rendere l’idea del Pescara che scenderà in campo domani bisogna ripensare all’undici iniziale schierato nell’ultima amichevole, ovvero Saio; Staver, Corbo, Letizia; Valzania, Dagasso, Graziani, Cangiano; Merola, Meazzi e Tonin. Qualche aggiustamento, ma la formazione anti-Rimini non sarà molto diversa. Squadra leggera per la B e per l’esordio di venerdì 22 agosto, contro il Cesena, quando mancherà anche Matteo Dagasso squalificato.

Nel frattempo dovrebbero arrivare i rinforzi. Diversi, in tutti i reparti. Magari il primo sarà Fabio Abiuso, l’attaccante di 22 anni che il Modena si sarebbe convinto a vendere. Qualche centinaia di mila euro. Questa volta coincidono le volontà delle società e del calciatore. E a giorni Abiuso dovrebbe arrivare alla corte di Vivarini. Il presidente Sebastiani vorrebbe alleggerirsi di qualche ingaggio prima di acquistare. C’è da risolvere il caso Merola: rinnova il contratto, resta oppure va via? È una delle poche certezze di Vivarini, se dovesse andare via... Facile immaginare che il ds Foggia stringa i tempi per una sua vecchia conoscenza Federico Barba, ex Benevento e Sion attualmente svincolato. L’ex biancazzurro Bocic è passato dal Catania al Picerno.

Il saluto di Plizzari. Ieri il Venezia ha presentato il portiere Alessandro Plizzari, protagonista della promozione del Pescara. Nelle ultime settimane si è parlato spesso di un ritorno in biancazzurro; il 25enne originario di Crema non ne ha fatto mistero: «Sarò sempre legato al Pescara dopo l'annata che abbiamo vissuto assieme, indipendentemente dalla categoria, sarei bugiardo a dire che non ho nessun rapporto affettivo con la città di Pescara».