PESCARA. Lo "Sturm und Drang" (Tempesta e assalto) dei ragazzi guidati da Silvio Baldini, l’assalto al calcio troppo ragionato basandosi sui sentimenti, sull’irrazionale, sulla forza della natura visto nelle ultime dieci gare dei biancazzurri, tra campionato e play off, è stato scompigliato da un episodio apparentemente favorevole come l’espulsione di un avversario dopo poco più di dieci minuti. Poi, l’impeto esplosivo di Letizia con un baleno fragoroso ha scosso la notte squarciando un equilibrio innaturale. Per la banda Baldini, la quarta vittoria consecutiva in altrettante trasferte nel mini campionato post season, la quindicesima da inizio stagione.

L’allenatore Silvio Baldini è apparso tranquillo e quasi distaccato in sala stampa: «Una vittoria importante ottenuta su un campo difficile contro una squadra di alto livello e ne eravamo consapevoli», ha evidenziato, «e ora dobbiamo proseguire nel nostro percorso entrando in campo sabato sera come se dovessimo recuperare un gol di svantaggio. Non bisogna fallire questa occasione di fronte al nostro pubblico che ci aiuterà».

La prova quasi perfetta di Lancini e Letizia la mette in difficoltà? «È sempre positivo avere problemi del genere per un allenatore», ha specificato il tecnico biancazzurro, «verificheremo nei prossimi giorni le condizioni di Pellacani e di capitan Brosco e decideremo chi schierare in difesa ma sono certo che chi giocherà farà benissimo come stasera (ieri sera ndc)».

Le dispiace non poter contare su Merola e Squizzato per la finalissima? «Moltissimo. Credo che al di là dell’ammonizione Niccolò (Squizzato ndc) abbia subito un colpo alla caviglia che forse gli avrebbe impedito di giocare comunque sabato», ha affermato il mister toscano, «Davide (Merola ndc) meritava di esserci nell’ultima partita della stagione per tutto quello che ha fatto di positivo».

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