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Pescara fa il tris con Sansovini, Bruno e Pettinari

Il mercato del Pescara si è chiuso senza botti e senza l’arrivo di un bomber con le caratteristiche chieste da Marco Baroni

PESCARA. Sansovini, Bruno e Pettinari. Il mercato del Pescara si è chiuso senza botti e senza l’arrivo di un bomber con le caratteristiche chieste da Marco Baroni. Nelle ultime ore, come raccontato dal Centro, la trattativa per Samuel Di Carmine si era bloccata, visto che la Juve Stabia voleva più soldi di quelli offerti dal Delfino. Che aveva proposto poco meno di 150mila euro (bonus compresi). I biancazzurri domenica sono andati su Stefano Pettinari del Latina (proprietà Roma), visto che anche Francesco Caputo del Bari era impossibile da strappare ai pugliesi. L’operazione Pettinari è stata chiusa ieri, intorno all’ora di pranzo, ma all’interno di un maxi-scambio. Infatti, al Latina (via Chievo) è passato l’attaccante Ali Sowe, mentre il percorso inverso è stato fatto dal 22enne Pettinari, appunto, che è arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Roma e con lui (dal club pontino) è sbarcato anche il centrocampista Alessandro Bruno. «Pescara per me rappresenta una tappa importantissima», ha detto il 31enne mediano di Benevento. «Ho firmato un contratto fino al 2017 e spero di dare il massimo con questa nuova maglia. La società ha creduto in me e vengo per dare il mio contributo», ha continuato l’ex centrocampista di Pro Vasto, Val di Sangro e Nocerina. «Obiettivi? La squadra è buona e secondo me i play off sono alla portata». Il Delfino, oltre all’operazione definita con il Latina, ha chiuso un’altra trattativa, che ha infiammato i tifosi biancazzurri. È tornato, infatti, a distanza di due anni e mezzo, il bomber Marco Sansovini.

Il “sindaco”, come lo chiamano in città, è stato prelevato dalla Virtus Entella in prestito con diritto di riscatto. Sansogol pur di tornare in riva all’Adriatico si è anche ridotto l’ingaggio. «Per me è un sogno che si realizza», ha detto ieri sera Sansovini, mentre stava svuotando l’armadietto dello spogliatoio. «Pescara è la mia seconda casa e per me tornare è motivo di grande orgoglio». Il 34enne attaccante romano dovrà far dimenticare Riccardo Maniero passato al Catania. «Spero di essere lo stesso Sansovini ammirato a Pescara nell’anno della promozione in A. Io ho ancora fame e voglia di fare gol». Sugli obiettivi non vuole sbilanciarsi: «La squadra è buona e si può puntare ai play off, ma rimaniamo con i piedi per terra perché il campionato di B è lunghissimo».

Sansovini, dunque, saluta l’Entella, mentre a Chiavari è finito Nello Cutolo, che era in prestito dal Pescara al Livorno. L’attaccante partenopeo è stato ceduto a titolo definitivo al club ligure.

Il Pescara ieri ha “rischiato” di perdere Federico Melchiorri. Il Cagliari, infatti, era tornato alla carica offrendo poco meno di 3milioni di euro, ma il Delfino ha rifiutato l’offerta. Saltate in extremis le trattative per il polacco della Sampdoria Pawel Wzolek , che ha rifiutato il trasferimento a Pescara perché non voleva scendere in B e quella del portiere Aresti, che poteva finire a Cagliari, che avrebbe ceduto in prestito il giovane portiere Cragno.

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