Pescara, gioielli in vendita E Zeman saluta il Foggia 

Delle Monache verso la Samp, il boemo si svincola ma Sebastiani tentenna

PESCARA . Lotta serrata per i gioielli del Pescara. Il buon impatto in prima squadra di Alessandro Sorrentino, Davide Veroli e Marco Delle Monache non è passato inosservato e negli ultimi giorni vari club hanno bussato alla porta del Delfino. Cagliari e Monza hanno chiesto informazioni su Sorrentino, il portiere classe 2002, rientrato da Coverciano dopo lo stage con il ct della Nazionale Roberto Mancini. L’estremo difensore di Mozzagrogna ha collezionato 30 presenze in stagione (29 tra campionato e play off, più una in Coppa Italia) dimostrando di essere pronto per il grande salto.
Stesso discorso per Davide Veroli, 19 anni (24 gare in totale) che è seguito da Udinese, Cremonese, Vicenza e dagli inglesi del Watford. Infine, Marco Delle Monache, rientrato da poco a Pescara dopo l’eliminazione dell’Italia under 17 nei quarti di finale degli Europei contro l’Olanda. Ebbene, per assicurarsi il cartellino del 17enne talento di Cappelle sul Tavo sembrava favorita la Fiorentina, ma nelle ultime ore è aumentato in maniera consistente il pressing della Sampdoria, che ora sembra in pole position.
Il Delfino a Milano. Ieri il presidente Daniele Sebastiani è stato a Milano, ufficialmente per trovare l’intesa con un nuovo partner commerciale che potrebbe sostenere la società attraverso una sponsorizzazione. Tuttavia, pare che il patron biancazzurro abbia avuto un contatto con la dirigenza blucerchiata. Dunque, la trattativa con la Samp sembra essere iniziata e a breve entrerà nel vivo. Se l’affare andasse a buon fine, non è detto che Delle Monache si trasferirebbe subito in Liguria. Il Pescara, infatti, è disposto a cedere il cartellino, ma al tempo stesso vorrebbe riaverlo in prestito per il prossimo campionato di C. Se ne riparlerà nei prossimi giorni. A proposito di giovani di proprietà del Delfino, ieri ha parlato l’uruguaiano Edgar Elizalde, che il 30 giugno rientrerà per fine prestito dal Penarol. «Vorrebbero tenermi almeno fino a dicembre», le sue parole al portale espn.com, «i miei agenti stanno parlando con la dirigenza, ma dipende anche dalle intenzioni del Pescara. Qui mi trovo bene e speriamo che si raggiunga un accordo». Da quello che filtra Elizalde potrebbe proseguire l’avventura nel club uruguaiano e in futuro approdare in una società della Mls, il massimo campionato di calcio degli Stati Uniti, dove giocano tanti altri suoi connazionali.
Zeman lascia il Foggia. Ora è ufficiale, il boemo non è più l’allenatore dei pugliesi. Al termine di un lungo incontro con il presidente dei satanelli Nicola Canonico, c’è stata la separazione. «Zeman non se la sente di continuare», le parole di Canonico in conferenza stampa. «Lo ringrazio per il lavoro che ha fatto, ho provato in tutti i modi a convincerlo ma quando uno non se la sente di continuare è inutile insistere. Pavone? Non abbiamo parlato di lui, volevo prima capire le sue intenzioni».
Dunque, si separano le strade tra Zdenek Zeman e il Foggia. La situazione potrebbe favorire il Pescara, che vorrebbe puntare sui giovani e il tecnico di Praga sarebbe un’ottima soluzione, ma l’addio di Zeman al Foggia non sembra aver entusiasmato Sebastiani.
Solo nei prossimi giorni si saprà se la frattura tra i due, che risale a quattro anni fa, potrà essere ricomposta e ci sarà la terza avventura del boemo sulla panchina biancazzurra, o se i destini non si incroceranno mai più.
Trattativa societaria. Oggi è in programma un nuovo contatto tra Sebastiani e la cordata di imprenditori australiani interessata a entrare in società. La riunione si farà in video conferenza, c’è l’intenzione di fare passi in avanti dopo gli incontri dei giorni scorsi, tra i quali quello che si è svolto alla presenza del sindaco Carlo Masci. Gli australiani sono interessati al club biancazzurro, ma, in base a quello che trapela, vorrebbero garanzie sull’Adriatico-Cornacchia. Difficilmente a Pescara verrà costruito un nuovo stadio, ecco perché il discorso è incentrato sulla ristrutturazione dell’impianto esistente. L’eventuale ingresso degli australiani non sembra imminente, mentre Sebastiani ha fissato la deadline. Attenderà sviluppi fino alla prima settimana di giugno, poi, in assenza di offerte concrete, almeno inizialmente andrà avanti da solo e inizierà la ricostruzione.
Giovanni Tontodonati
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