Pescara, obiettivo secondo posto

I biancazzurri ospitano la Cavese (diretta Raisat), spazio a Tognozzi.

PESCARA. Per 24 ore il mercato rimarrà in ghiaccio, ma da domani le trattative cominceranno di nuovo senza stop. Stasera davanti alle telecamere di Raisport il Pescara affronterà la Cavese. Se il Pescara dovesse vincere, andrebbe secondo in classifica a -1 dal Verona. Quella di stasera sarà l’ultima partita in biancazzurro per Romito, da mercoledì al Benevento in prestito. Anche il giovane e promettente Matarazzo farà le valigie per San Marino e con lui, probabilmente, anche il secondo portiere Prisco a Cassino. Romito, diventato una delle bandiere del Pescara degli ultimi anni, in maniera celata saluta i pescaresi, visto che Benevento sarà la sua prossima squadra: «Non sono sicuro di questo, anche se le voci dicono che sono sul mercato», dice il difensore che stasera sostituirà l’infortunato Olivi. «Io però, non sono certo di queste voci e lavoro per il Pescara. Cercherò di onorare questa maglia come ho sempre fatto».

E da lui che è diventato pescarese d’adozione c’è da aspettarselo, visto che in città ha comprato casa e ha aperto anche un’attività commerciale. «Io ho fatto di tutto per rimanere qui e sinceramente mi dispiace andare via». Come la vive Romito questa situazione? «E’ normale che non sia bello sapere che sei sul mercato, ma cercherò di trovare dentro di me le forze per dimostrare al pubblico che lotterò sempre per il Pescara». In estate, Romito era la colonna portante della rifondazione del Pescara, come aveva anche detto Cuccureddu e ora le strade si separano con rammarico. «In estate sapevo di far parte di questo progetto e dopo alcuni mesi è dura capire che non rientri a pieno nei piani».

Romito ha mai chiesto la maglia da titolare per rimanere? «Assolutamente no, non pretendo nulla, ma è normale che mi piace giocare. E’ dura rimanere in panchina dopo aver vissuto da protagonista determinate stagioni. Io rimarrei a Pescara anche per fare la panchina, però mi piacerebbe essere più considerato».

L’addio è servito. Si torna al 4-4-2. Coletti non è stato nemmeno convocato per il problema alla caviglia, al suo posto spazio a Luca Tognozzi. In attacco Zizzari-Artistico, con Sansovini e Ganci in panchina. Zappacosta è squalificato. Bonanni e Verratti non sono ancora disponibili.

Qui Cavese. Stringara opterà per un 3-5-2. Ci sarà l’esordio di Radi, prelevato da poco dal Varese. Centrocampo folto e reparto offensivo composto da Bernardo e Schetter. Nocerino è squalificato, mentre Rapino e Spinelli infortunati. Da Cava sono previsti un centinaio di tifosi.

Mercato. Da domani si tornerà sugli obiettivi D’Antoni (il Rimini in cambio ha chiesto uno tra Zizzari e Artistico), Pesoli e Pichelmann.

Tifosi. E oggi il club Rangers organizzerà una coreografia speciale per commemorare il tifoso storico, a cui è stata intitolata la curva Nord, Marco Mazza, detto Bubù, scomparso 4 anni fa.

Biglietti. I tagliandi si potranno acquistare nelle prevendite abituali.

I prezzi: poltronissima 60 euro (35 ridotti), tribuna Majella 25 (13), tribuna Adriatica 14 (8), curva Nord 10 (6). La curva Sud è riservata ai tifosi della Cavese.