Pescara, rotta su Lecce: Monachello recupera e Campagnaro spera

25 Marzo 2019

Corsa alla promozione diretta, domenica la sfida decisiva. L’attaccante domani in gruppo, Pillon in ansia per il difensore

PESCARA. La fase decisiva per il futuro del Pescara è alle porte. Domenica allo stadio Via del Mare di Lecce (ore 21) il Delfino si giocherà quasi tutte le possibilità di restare attaccato al treno della promozione diretta. Ieri la squadra si è allenata al mattino e la preparazione riprenderà domani pomeriggio al centro Vestina di Montesilvano. Dall’ultima seduta della settimana sono arrivate una buona e una cattiva notizia per Pillon. Quella positiva si riferisce all’imminente rientro in gruppo di Monachello. L’attaccante ha smaltito i guai alla caviglia e domani si allenerà con i compagni. Quella meno buona riguarda Campagnaro che anche ieri ha svolto una seduta differenziata. Il difensore non ha superato completamente i postumi dell’infortunio muscolare che lo ha costretto a saltare le ultime due gare contro Cittadella e Cosenza ed è in dubbio anche per la sfida di Lecce.
Domani il 38enne argentino proverà a lavorare con la squadra e Pillon sta già incrociando le dita. Il tecnico biancazzurro spera di averlo a disposizione nella fase cruciale del campionato. Domenica il Delfino affronterà il Lecce, mercoledì 3 aprile ospiterà il Palermo e domenica 7 aprile è in programma la trasferta sul campo dell’Ascoli. In otto giorni, tre partite delicatissime che diranno se il Pescara potrà lottare fino in fondo per i primi due posti, o se bisognerà abbandonare i sogni di promozione diretta e concentrarsi esclusivamente sui play off. Per tenere vivo il sogno chiamato serie A, la presenza di Campagnaro sembra essere determinante. Pillon sarà di sicuro attento al suo utilizzo e se l’ex difensore di Inter, Napoli e Samp ritrovasse una condizione accettabile potrebbe essere prezioso in almeno due delle prossime tre gare.
Finora il rendimento del Delfino con Campagnaro in campo è stato impressionante. Togliendo le sfide contro Foggia (vinta 1-0) e Benevento (persa 2-1), nelle quali Hugo è entrato nei minuti finali, in 12 match disputati con l’argentino titolare la squadra ha raccolto 27 punti (otto vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta a Palermo): 2,25 punti a partita, una media nettamente superiore a quella della capolista Brescia.
Domani si dovranno valutare anche le condizioni di Del Sole che rischia di saltare il match di Lecce a causa di un guaio alla caviglia. Allo stadio Via del Mare, a distanza di oltre un mese, tornerà a disposizione Brugman. Un rientro fondamentale per la squadra che ritroverà il suo capitano dopo tre gare. Nulla da fare, invece, per Kanouté, che sarà disponibile per il match con l’Ascoli.
Domani, alla ripresa degli allenamenti, dovrebbero esserci anche quattro dei cinque nazionali. L’albanese Memushaj gioca oggi contro l’Andorra la seconda partita di qualificazioni agli Europei dopo il ko con la Turchia che ha portato all’esonero del ct Panucci. Melegoni, Capone e Antonucci sono impegnati con l’under 20 nel Torneo 8 Nazioni. Dopo la sconfitta (0-1) di giovedì scorso contro la Repubblica Ceca, oggi (ore 19) gli azzurrini sfidano la Svizzera a Kriens. L’under 19 Bettella, invece, rientrerà mercoledì, visto che domani sfiderà la Serbia nella fase élite del campionato europeo dopo il pari (2-2) con il Belgio e la vittoria contro l’Ucraina (3-1, con gol del difensore del Pescara). In palio un solo posto per accedere alla fase finale degli Europei che si svolgeranno in Armenia a luglio.
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