CALCIO / SERIE C

Pescara senza grinta perde a Messina. Zeman: giornata no

In campo forte vento, prima sconfitta dello Zeman-ter. E il Foggia raggiunge i biancazzurri al terzo posto in classifica

MESSINA. Prima sconfitta per il Pescara dell'era Zeman. Zeman Dopo il successo con la Gelbison, i biancazzurri cadono 1-0 in riva allo stretto e vengono raggiunti al terzo posto in classifica dal Foggia - vittorioso con il Monopoli - a 7 giornate dal termine della stagione regolare.

leggi anche: L'attaccante biancazzurro Lescano Pescara al tour de force, a Messina cerca il bis Mercoledì (ore 14,30) seconda trasferta consecutiva dopo la vittoria contro la Gelbison. Zeman: "Temo un po' le condizioni del terreno di gioco". Lescano dal 1'

Si parte in salita all'insegna del fortissimo vento, favorevole ai siciliani, che rende molto faticosa l'azione dei biancazzurri. Il primo tempo finisce sullo 0-0. E poi il gol dei giallorossi. Messina in vantaggio dopo tre minuti dall'inizio del secondo tempo: Merola perde palla a centrocampo, il Messina riparte in contropiede e Balde segna. 

Zeman manda in campo Cuppone per Kolaj. A 10 minuti dalla fine entrano anche Aloi e Delle Monache. A 5 minuti dalla fine entrano Vergani e Crescenzi. Finisce 1-0 per i padroni di casa. 

Pochissimi tiri in porta, è un Pescara con poca grinta quello visto a casa del Messina. Giallorossi più concentrati riescono a gestire meglio la difficile situazione atmosferica. I biancazzurri deludono dal punto di vista agonistico contro una squadra affamata di punti come il Messina. E' la peggiore delle tre gare dello Zeman-ter.

Dopo la partita Zeman parla espressamente di giornata negativa: "Brutta partita non ci è riuscito niente, né un tiro né un ultimo passaggio preciso. Primo avversario il vento, secondo il campo e terzo il Messina. Non sono contento, non è stata una buona prestazione, potevano fare di più e meglio. Ma non si rinvia una partita per il vento. Dovevamo cercare di adattarci alle condizioni e non ci siamo riusciti".

COSI' IN CAMPO

MESSINA (4-4-1-1) Fumagalli; Berto, H. Baldè, Ferrara,  Celesia; Kragl, Fiorani, Konate, Ragusa ; Balde; Perez. A disp.:  Lewandowski, Trasciani, Ferrini, Salvo, Versienti,  R.Marino, G.Marino, Mallamo  Napoletano, Grillo, Curiale, Iannone, Ortisi, Zuppel. All.: Ezio Raciti.

PESCARA (4-3-3) Plizzari; Cancellotti, Brosco, Mesik, Milani; Mora, Palmiero, Germinario; Merola, Lescano, Kolaj. A disp.: Sommariva, D’Aniello, Crescenzi, Ingrosso, Boben, Catena, Aloi, Delle Monache, Desogus, Cuppone, Vergani.  All.: Zdenek Zeman.

Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli (assistenti Mattia Regattieri di Finale Emilia e Gilberto Laghezza di Mestre, quarto uomo Martina Molinaro di Lamezia Terme).

RETE: Balde 3' st.