L'attaccante biancazzurro Cristian Galano

CALCIO / SERIE B

Pescara si aggrappa all’estro di Galano

Delfino penultimo, l’attaccante titolare con il Pordenone, la sua "vittima" preferita

PESCARA. Il Pescara si aggrappa a Cristian Galano. Le sue giocate e, soprattutto, i suoi gol sono indispensabili per provare a scalare la classifica. I biancazzurri sabato devono battere il Pordenone per allontanare i bassifondi della graduatoria, ma dovranno farlo senza i due centravanti titolari, ovvero Damir Ceter, out per altri 10 giorni, e Raul Asencio, che probabilmente sarà pronto nel girone di ritorno.
Massimo Oddo mai come ora ha bisogno di Galano. Il 29enne attaccante foggiano nei 449’ giocati non è riuscito a incidere, non si sa se per demeriti propri o perché Oddo non lo ha ancora reso funzionale alla causa biancazzurra. L’allenatore è intenzionato a confermare il 3-4-2-1, schierando il “Robben di Puglia” come unico riferimento offensivo supportato da Maistro e Vokic.
Oddo nutre stima nei suoi confronti e l’ex barese è un elemento imprescindibile del Delfino e adesso ha il compito di caricarsi sulle spalle un reparto offensivo apparso finora inconsistente e diventare determinante come nella passata stagione, quando ha realizzato 14 gol. Per Galano, poi, il Pordenone è sempre stato equiparato al festival del gol. L’anno scorso, negli unici precedenti in carriera, il bomber biancazzurro ha realizzato 3 gol. Due il primo settembre 2019, quando mise la firma su una vittoria netta (4-2) grazie anche alle reti di Tumminello e Palmiero.
Nella gara di ritorno, poi, lo scorso 25 gennaio, mise a segno il secondo gol (il primo fu di Gabriele Zappa, ora al Cagliari) nell’ultimo blitz esterno del Delfino che coincise con la prima in panchina di Legrottaglie. Sabato, dunque, il 29enne attaccante avrà l’occasione giusta per riscattarsi, tornando titolare dopo oltre un mese dall’ultima volta (20 ottobre, a Venezia).
Cristian Galano, con i suoi gol, dovrà provare caricarsi il Pescara sulle spalle da sabato e, almeno, fino a quando non riaprirà il mercato. Il Delfino in questo momento, Fabio Maistro a parte, non ha molte bocche da fuoco e gli infortuni hanno compromesso i pilastri del reparto offensivo. Quindi, c’è bisogno del miglior Galano.
Caccia ai rinforzi. Il club biancazzurro sta iniziando a scandagliare il mercato, che riaprirà tra poco più di un mese. Servono un paio di attaccanti e un difensore centrale destro. Tutto, chiaramente, dipenderà dai punti conquistati e dalla posizione in classifica che la squadra occuperà a fine dicembre. Più punti i biancazzurri riusciranno a conquistare e maggiori saranno le possibilità di avvicinare i rinforzi nel mercato invernale. I dirigenti guardano sempre agli obiettivi estivi, per quanto riguarda il reparto offensivo, ovvero Daniel Ciofani (35 anni) e Fabio Ceravolo (33) della Cremonese, ma anche Federico Dionisi (33)del Frosinone. A questi tre, però, si può aggiungere un altro nome. Con Oddo in panchina, visto che il tecnico è sempre a rischio esonero, non è da escludere che i dirigenti possano piombare su Riad Bajicć, 24 anni, attaccante dell’Udinese, attualmente in prestito all’Ascoli.
La punta bosniaca, infatti, piace molto a Oddo, che lo ha allenato tre anni fa all’Udinese. Bajic in quella stagione (2017-2018) riuscì a collezionare appena 5 presenze e negli successivi è stato spedito nel campionato turco per farsi le ossa.
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