Pescara, Vivarini si presenta: “Orgoglioso di allenare qui”

Il neo tecnico biancazzurro: “La squadra è un riferimento per tutto l’Abruzzo. Quanti giocatori devono arrivare dal mercato? I tre reparti dovranno essere integrati. La Serie B per me è il campionato più bello in assoluto”
PESCARA. Presentato all’Ekk hotel Vincenzo Vivarini, nuovo allenatore del Pescara. Contratto di un anno con rinnovo in caso di salvezza: “È un piacere rivedervi tutti”, ha detto il tecnico. “Sono stato davvero felice quando c’è stato l’interessamento del Pescara. Questa non è una semplice squadra per me, è un simbolo per l’Abruzzo, ha dei valori speciali. Oltre al piacere, la chiamata mi ha riempito di orgoglio. Devo essere bravo a portare le mie conoscenze a disposizione della grande tradizione che ha il Pescara. So di avere tante responsabilità ma sono certo che riusciremo a fare qualcosa di importante. Il mio passato per me è una grande esperienza che deve servire per il futuro. Soprattutto quando accadono cose negative. Da quando ero a Pescara tantissimi anni fa ho fatto un percorso lungo e oggi ho un bagaglio importante da mettere a disposizione. Lo scorso anno il Pescara ha dimostrato valori importanti. Complimenti a Baldini per quello che ha fatto. Vorrei mantenere spirito e unione dello scorso campionato. Quando qui si riempie lo stadio i giocatori in campo diventano fenomeni. C’è però da lavorare perché la serie B è un campionato duro”.
Si ripartirà con le idee dell’anno scorso “ma con degli accorgimenti”, ha spiegato Vivarini. Il pensiero dei tifosi è lo stesso mio: qui a Pescara si deve ottenere il risultato attraverso il gioco. E sono contento di aver mostrato quelle caratteristiche. Giocheremo tanto la palla e anche sulla fase di non possesso porterò qualche accorgimento. Quanti giocatori devono arrivare dal mercato? Ne abbiamo parlato con Sebastiani e Foggia. Ho detto tutto a loro e soprattutto ho chiesto giocatori funzionali per fare quello che abbiamo in mente. I tre reparti dovranno essere integrati. Dobbiamo mantenere tanto dell’anno scorso ma di sicuro la rosa va integrata. Le responsabilità sono tante, conosco il valore del Pescara. Qui serve mentalità vincente, serve lottare sempre anche quando ci saranno delle difficoltà. La Serie B per me è il campionato più bello in assoluto. Poi c’è l’avvento delle proprietà straniere e tanti giocatori si fanno attrarre. L’anno scorso Samp e Palermo erano un esempio ma i risultato sul campo non sono stati soddisfacenti per loro. Dobbiamo essere bravi ad opporci con le armi giuste quando troveremo queste corazzate. La parola chiave deve essere entusiasmo. E tanto lavoro”.
La squadra sarà "un mix tra giovani e giocatori esperti. Qualcuno lo conosco e vi posso dire che sono tutte persone serie. Quando è squillato il telefono? Sono stato orgoglioso. Ma ora devo mettere da parte le emozioni e pensare a lavorare. Alcune cose dobbiamo mantenerle: l’aggressione alta e il voler giocare la palla. Questi due concetti li valorizzeremo. Chiederò qualche giocatore con un pò più di forza e struttura perché in B è fondamentale. Ai tifosi sottolineo che quando c’è stata l’unione con la squadra difficilmente non si è centrato l’obiettivo. E quindi dico: la magia è riempire lo stadio e unirsi alla squadra. Quale è l’obiettivo? Me lo tengo per me”.
Ecco lo staff: Andrea Milani è il secondo allenatore, Massimo Caccarino è il match analyst, Antonio Del Fosco è il preparatore atletico, Fabrizio Zambarsi è il preparatore dei portieri, Carlo Cavasinni è il responsabile del recupero infortunati e Diego Labrizziosa è il collaboratore tecnico. Soddisfatto il presidente Daniele Sebastiani: “Abbiamo ritrovato tanto entusiasmo, non solo da parte della tifoseria. Vivarini non ha bisogno di presentazioni, speriamo possa regalarci tante soddisfazioni. Per lui è un giorno importante, allenerà la squadra del suo posto. Quando lo abbiamo annunciato l’accoglienza di tutti è stata importante. Il calcio sta vivendo un momento di difficoltà. Se non partecipiamo al mondiale da tanti anni un motivo c’è. Il nostro obiettivo? Fare un bel campionato. La B è difficile ma con l’aiuto della pizza si può ottenere tutto. Con il nostro pubblico abbiamo un grande aiuto. Cosa è cambiato in B dopo 4 anni? Tanto. Oggi ci sono proprietà che rovinano anche il mercato. Tra un po’ si aprirà il mercato anche per noi. La B lo scorso anno ha perso 300 milioni di euro”.
Per il ds Pasquale Foggia “Vincenzo è stato l’unico allenatore contattato dopo che Baldini ci ha detto no. Sono davvero felice. Sto conoscendo una persona straordinaria, abbiamo la fortuna di averlo con noi dopo un’annata non felice. Avrà stimoli maggiori. Abbiamo tanti stimoli per il prossimo campionato. Un ringraziamento al presidente, a Silvio Baldini con lo staff e ai tifosi che sono venuti in 20.000. Perché Vivarini? Si sposa con quella che è la storia del Pescara. Plizzari, Letizia e Lancini? Stiamo valutando. Per Plizzari non decidiamo solo noi. Ma non ci dimentichiamo che abbiamo una lista e delle esigenze tecniche da rispettare. Qualche volta dobbiamo fare scelte non facili. Aggiungo Lorenzo Lonardi. Ragazzo speciale, ha fatto il difensore centrale come Gaetano”.
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