Pontisso, carte e serie B: «Pescara, voglio il tris» 

Il centrocampista ha già due promozioni alle spalle e ama giocare a briscola

PESCARA. Di nuovo tutti in campo per preparare il match di domenica, anticipato alle 14,30, contro il Pontedera allo stadio Adriatico. Per il Pescara sarà la prima di cinque finali per provare ad agganciare quel terzo posto che lunedì sera, nel posticipo, per 45 minuti sembrava del Cesena ma poi il pareggio (2-2) della Reggiana ha riacceso le speranze. Ieri non si è ancora allenato con i compagni Mirko Drudi che sta meglio, ma che ancora deve smaltire il fastidio muscolare. Il difensore verrà valutato in settimana e Ierardi scalpita per tornare in campo.
Abili e arruolabili tutti gli altri, ma domenica non ci saranno il difensore Ingrosso, squalificato, e il portiere Sorrentino impegnato in nazionale Under 20. Toccherà a Iacobucci difendere i pali della porta biancazzurra, come successo ad Ancona e per il giocatore pescarese doc sarà la prima volta allo stadio Adriatico.
Pontisso leader. Chi è diventato insostituibile a suon di prestazioni importanti è Simone Pontisso, arrivato lo scorso 31 gennaio dal Vicenza. Il centrocampista biancazzurro si è raccontato ai microfoni di Rete 8 Sport nel corso della trasmissione “A cena con” registrata presso le Terrazze Roof Garden. «Quando il Vicenza negli ultimi giorni di mercato», dice Pontisso, «mi ha comunicato che non facevo più parte del progetto, ho subito accettato Pescara perché è una piazza ambiziosa e sono felicissimo di questa scelta. In un mese ho già visto tante cose belle e la squadra non è seconda a nessuno». Pontisso, però, nonostante le ottime prestazioni, è in scadenza di contratto. «Ne parlerò con il mio agente a fine stagione, ora penso solo a fare bene. Al momento non credo che ci siano stati contatti con il Pescara per discutere un rinnovo. Ma se dovessimo andare in B scatterebbe in automatico».
Ed allora non resta che provare a fare bene i play off. «I play off saranno sicuramente difficili e con tante partite da giocare. Ma, credetemi, noi siamo attrezzati bene. Obiettivo serie B? I play off dobbiamo farli per vincere quindi…». Il 25enne biancazzurro un campionato di C lo ha già conquistato a Vicenza. «Ma andammo in B diretti, senza play off. Fu un’annata particolare con il primo lockdown e avevamo dominato quel campionato». Pontisso tra una portata e l’altra analizza la sua esperienza in maglia biancazzurra e parla anche dei pali colpiti (3) e di un gol annullato. «Meglio che non dico nulla. Addirittura in un’occasione ho preso traversa, palo e poi la palla ha colpito la linea senza entrare in porta. Vorrà dire che dovrò aggiustare la mira. E con il Cesena avevo segnato, ma l’arbitro non ha dato il vantaggio».
Corsa play off. Ad oggi la classifica dice che il Modena è davanti. «Per me è la favorita», continua Pontisso, «hanno tante qualità anche se nel loro stadio li abbiamo messi in grossa difficoltà. Nei play off occhio a Reggiana, Padova e Catanzaro».
Oltre al campionato di Vicenza, Pontisso ha vinto anche la serie B con la Spal, insieme a Cristiano Del Grosso, ex terzino, ora vice di Auteri. «Esperienza indimenticabile e feci anche gol ad Ascoli all’esordio». Due campionati vinti, Pontisso conosce i proverbi. «Non c’è due senza tre… Ma ora pensiamo al Pontedera domenica perché dopo il pareggio di Teramo dobbiamo vincere per forza». Prima di salutarci e di alzarsi da tavola, Pontisso racconta un simpatico aneddoto. «Spesso nel tempo libero giochiamo a briscola e devo dire che io, Ierardi e Ferrari siamo i più bravi. Poi c’è Illanes che pensa di saper giocare, ma non è assolutamente in grado….». Illanes che, però, senza lo squalificato Ingrosso e con Drudi ancora in dubbio sarà l’asso nella manica per la difesa di Auteri.
Enrico Giancarli
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