ROSETO. Giorni di lavoro intenso in casa Liofilchem Roseto: c’è da costruire la squadra che affronterà la prossima Serie A2. La missione non è semplice, ma l’indirizzo indicato dal presidente del Consorzio Le Quote Fabio Brocco giorni fa è chiaro: costruire un roster valido, che porti i biancazzurri verso l’obiettivo del consolidamento nella nuova categoria.

Con coach Gramenzi che ha già le valigie pronte in direzione Latina, il primo nodo da risolvere riguarderà il nome del nuovo allenatore: i giorni passano, certi nomi non sono raggiungibili (Ramagli rimane sotto contratto con Verona, mentre le piste per Pancotto, Sacchetti e Sacripanti non sono a vario titolo percorribili), si registra una certa freddezza anche verso le ipotesi Dalmonte, Boniciolli, Mecacci, e Di Carlo.

Tutti questi indizi portano a pensare che il prossimo allenatore potrebbe anche essere un nome straniero, possibilmente dall’appeal importante: in città circola il nome dell’argentino Marcelo Nicola, ex giocatore della Benetton Treviso, l’anno scorso in panchina a Scafati. Per quanto riguarda il capitolo giocatori c’è il primo addio, quello di Vincenzo Guaiana che ha salutato la città, club e tifosi, ringraziando tutti per averlo supportato nella sua crescita: Roseto due stagioni fa lo prese dall’A2 dov’era con un ruolo da comprimario, e lo riconsegna alla stessa categoria talmente cresciuto da meritarsi una chiamata importante. Il suo futuro sarà alla Fortitudo Bologna.

Sul fronte conferme invece, iniziano a muoversi le strategie: mancano ancora le ufficialità, ma sembra che la prima conferma riguarderà l’ala brianzola Alessio Donadoni, un altro giocatore che a Roseto ha avuto una crescita vertiginosa diventandone un elemento indispensabile sia a livello tattico che a livello mentale. Con lui l’altro elemento vicino alla conferma dovrebbe essere Kiryl Tsetserukou che aveva già un contratto 1+1.

Nelle ultime ore infine, dopo lunghi colloqui si potrebbe essere arrivati ad una soluzione anche per Giordano Durante, che aveva interessanti offerte in serie B e anche qualcuna in A2: anche in questo caso pare ci sia la voglia di continuare insieme il percorso.

Roseto con queste tre mosse, si puntellerebbe molto bene sia nel reparto esterni, sia in quello lunghi, sia nel ruolo di playmaker. Le prossime 48 ore saranno infine importanti per altre due possibili conferme: quella di Pastore, che potrebbe legare definitivamente il suo nome a quello di Roseto accettando però il ruolo di cambio dell’americano, e quella di Sacchetti, che dovrà decidere se chiudere in bellezza la propria carriera oppure se risalire di nuovo sulla giostra, magari in A2 con la maglia rosetana, andando a far reparto con quell’ala pivot “Made in USA” che Verrigni cerca sul mercato. 

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