Roseto e Chieti vanno a caccia di conferme
Dopo le vittorie al debutto domani di nuovo in campo per l’infrasettimanale: i biancazzurri a Fabriano e i teatini a Jesi
ROSETO. Dopo la bella vittoria con la Luiss Roma, è già tempo per la Liofilchem Roseto di pensare all’impegno di domani in trasferta a Fabriano: tanto è l’entusiasmo tra i tifosi rosetani che si godono il momento così come nella squadra, come conferma l’ala Vincenzo Guaiana: «Contando la Supercoppa abbiamo vinto 3 gare in fila con grandi scarti nel punteggio: effettivamente stiamo facendo qualcosa di speciale. La forza della nostra squadra, però, sta nel fatto che sappiamo di dover restare umili: in tal senso ci sono di aiuto l’allenatore, lo psicologo e le altre persone che ci stanno intorno. Dal lato tecnico invece, direi che sfruttiamo il fatto d’essere dieci giocatori veri e quindi mettiamo tutti la stessa intensità». Domani Roseto in campo a Fabriano che arriva da una sconfitta dopo un supplementare: «Sarà un bel banco di prova, sono una squadra rognosa ma è pur vero che avranno meno tempo per recuperare rispetto a noi». Effettivamente i cartai hanno giocato 24 ore dopo Roseto.
Guaiana però preferisce più pensare alla sua squadra che a quella avversaria e soprattutto a come poter migliorare ancora le prestazioni dei biancazzurri: «Questo del miglioramento continuo è un concetto che mi piace. Sono sicuro che come squadra abbiamo margini di miglioramento, siamo pur sempre una squadra nuova e che lavorando insieme imparando a conoscerci meglio saremo sempre più efficaci». L’area a cui guardare può essere quella difensiva: “Penso che in quella fase possiamo e dobbiamo trovare un po’ più di compattezza e affinare la nostra intesa perfezionandola; in attacco invece ritengo che abbiamo tanti punti di riferimento».
Marco Rapone
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Guaiana però preferisce più pensare alla sua squadra che a quella avversaria e soprattutto a come poter migliorare ancora le prestazioni dei biancazzurri: «Questo del miglioramento continuo è un concetto che mi piace. Sono sicuro che come squadra abbiamo margini di miglioramento, siamo pur sempre una squadra nuova e che lavorando insieme imparando a conoscerci meglio saremo sempre più efficaci». L’area a cui guardare può essere quella difensiva: “Penso che in quella fase possiamo e dobbiamo trovare un po’ più di compattezza e affinare la nostra intesa perfezionandola; in attacco invece ritengo che abbiamo tanti punti di riferimento».
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